Nel 1849 la città fu teatro del primo bombardamento aereo della storia, infatti il colonnello austriaco Uchatius organizzò un attacco alla città con una catena di palloni aerostatici che dovevano arrivare trasportati dal vento sopra le postazioni veneziane e sganciare delle bombe.
Fortuna volle che il calcoli del vento non furono precisi e le correnti aeree portarono fuori obiettivo l'attacco, salutato in modo festoso dalla folla incuriosita dall'insolito spettacolo.
... e dopo poco più di un anno di assedio, durante il quale si era deciso di resistere ad ogni costo, nell’agosto del 1849 la Neorepubblica venne piegata, più dalla fame e dal colera che dalle armi.