Con l'Abbecedario culinario mondiale siamo ancora in Canada ed abbiamo tempo fino a domenica prossima per provare ricette tradizionali di questo paese.
Cercando tra i vari siti canadesi ho trovato questa ricetta tipica del Québec che nella sua semplicità è veramente particolare.
Nel primo periodo della colonizzazione in Québec il cibo era scarso e la cucina permolto tempo si è basata prevalentemente su 3 prodotti: la carne di manzo macinata, lecarote e le patate. Grazie all'ingegno, che èstato sempre a qualunque latitudine unaqualità delle donne che dovevano sfamare la famiglia, riuscivano a realizzare tutto conil poco che avevano a disposizione.
Anche le caramelle per i più piccoli, che non potevano comprare perché non ne avevano le possibilità, venivano fatte con quello che c'era a portata di mano e questa ricetta, che è ancora molto popolare ed evocaricordi di tempi ormai lontani, ne è un esempio.
Ingredienti (per 25 porzioni circa):
- 80 gr di purea di patate lessate (1 piccola patata)
- 400 gr circa di zucchero a velo
- 1 cucchiaino e 1/2 da tè di essenza di vaniglia (o di vostro gradimento)
- 100 gr circa di burro d'arachidi cremoso (o crema di nocciole, o burro di mandorle o confettura a vostro gusto)
Una volta fredda aggiungere l'essenza di vaniglia e lo zucchero a velo poco per volta con l'aiuto di un cucchiaio di legno.Inizialmente la miscela sarà molto liquida, non spaventatevi è normale.
Continuare ad aggiungere tutto lo zucchero a velo, alla fine dovrà avere la consistenza della pasta di zucchero, e lavorate il composto sul piano spolverato di zucchero a velo perché diventi liscio.
Con l'aiuto di 2 fogli di carta da forno stendetelo con il mattarello in un rettangolo da 35 x 20 cm con uno spessore di circa 6 mm.
Spalmarvi sopra il ripieno scelto (io ho usato una crema di nocciole a base di miele) quindi con l'aiuto della carta da forno arrotolate il rettangolo dal lato più lungo fino a formare un rotolo che verrà avvolto nella pellicola per dargli con le mani una forma uniforme e riporlo in frigorifero per almeno 1 ora.
Una volta ben freddo tagliare delle fette da 1 cm di spessore e riporre in un contenitore ermetico.
I bonbons possono essere così anche congelati.
Come scioglievolezza ricordano moltissimo le caramelle fondenti di una nota marca italiana ed ovviamente sono dolcissime, per questo penso che un ripieno aspro, come una crema al limone o alla menta per chi piace, creerebbe un ottimo e piacevole contrasto.
Da consumare con parsimonia perché estremamente calorici !! :-(
Anche questa ricetta è destinata ad Elena che accoglie le ricette canadesi nel suo blog "Zibaldone culinario.blogspot.it".