BondArte: natura, arte ed armonia

Da Chiara Lorenzetti

Scovare angoli d’arte interessanti a pochi passi da casa, in luoghi sperduti ma non per questo abbandonati o incolti, è una delle cose che amo. Girovagare alla ricerca di stupori, gli occhi aperti, i sensi all’erta.

BondArte è una di queste sorprese.  Decido di visitarla il primo giorno dell’anno e un silenzio pacato mi avvolge; non un silenzio di abbandono, ma un silenzio di creazione. Situata nel comune di Mezzana Mortigliengo, nella provincia di Biella, la frazione Bonda, è paese natio del pittore Celso Tempia, nato nel 1907. Precursore fu nell’affrescare al muro della sua casa la “Madonna del Sassoferrato” nel 1954

a cui seguì, sempre ad opera di Celso Tempia, la “Madonna De Bois” nel 1967.

Un’arte antica l’affresco, un’arte che si rinnova e così, nel 1986, su spinta dell’artista Gastone Cecconello, i muri della Bonda, si abbelliscono, anno per anno, di arte, di creatività, di illusione, di parole, di bellezza.
Sculture, quadri, ceramiche, ferro, vetro: strumenti e materiali uniti, mescolati, fusi in completa armonia.
Non stride l’arte moderna, come spesso fa nei contesti urbani, ove minaccia la quiete e la continuità; qui, alla Bonda, i colori sono talee ai muri, innesti mai troppo arditi ma inclini al passato, fusi nel futuro.Negli anni si è formata l’Associazione Amici della Bonda” che ha contribuito a mantenere viva la frazione, con concerti, poesia, con concorsi artistici: un’ingranaggio che gira mai domo e che produce.

Non puoi non alzare gli occhi, non puoi tenere a bada la curiosità, negli angoli bui, dalle finestre aperte, nei cortili, nei prati che declinano l’orizzonte.

Il lavatoio è parete viva di Museo, nessuna rigidità in esso, ma puro movimento.

A seguire, vi invito a vedere l’album di foto che ieri ho scattato alla Bonda, ben poca cosa rispetto a ciò che vi è custodito.
Un assaggio, una spinta, un consiglio per una giornata di pace e scoperta, uno stimolo a rivedere, nell’arte, una continua rinascita alla vita.
Da ultimo, voglio citare i lavori di Paolo Tempia Bonda, compagno di Liceo, nipote di Celso Tempia: una natura dinastica che persegue il suo cammino.

Il sito di Bondarte è qui

Questo slideshow richiede JavaScript.


Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :