Una delle mie passioni più grandi è cucinare.
Mi piace inventare, sperimentare, assaggiare nuovi sapori ma spesso devo fare i conti con il tempo che, tra lavoro e famiglia, diventa sempre di meno.
Una delle cucine che io e mio marito amiamo è quella asiatica e il numero del ristorante cinese sotto casa è affisso e ben evidente nella mia cucina.
Tra gli ingredienti c’erano, oltre al pollo, alle carote e alle zucchine, anche i germogli di soia, che io non avevo mai acquistato.
In realtà non sapevo neppure chi li producesse.
Mi fiondo al mio supermercato di fiducia e trovo quelli della Bonduelle.
Sinceramente non ho avuto nessun dubbio, perchè è una marca che conosco da tempo e li ho acquistati subito.
Il risultato è stato all’altezza delle mie aspettative e la cosa più interessante è che le confezioni sono composte da tre barattoli da 200gr. Esattamente la quantità che mi serviva…
Avevo già acquistato diverse volte il mais, i piselli o il mix di verdure perchè quando lavoravo fuori casa e non volevo mangiare tutti i giorni la pizza o un panino, con le colleghe ci eravamo organizzate con queste verdure al vapore, che sono l’ideale per realizzare un pasto unico leggero e nutriente.
Dovete sapere che io sono nata in Calabria e le fave da noi sono molto usate.
Tra tutti i legumi questo è il meno calorico, pur avendo un alto potere nutritivo e mia nonna mi ha insegnato diverse ricette.
Solo che bisogna andare al mercato, acquistarle, pulirle e cucinarle (anche se si possono mangiare crude) e devo dire che quando ho un po’ di tempo a disposizione lo faccio anche volentieri.
Io, però, parto da un presupposto: ok i cibi freschi ma bisogna sempre avere la dispensa piena anche di cibi a lunga conservazione perchè a volte non è possibile fare la spesa giorno per giorno!
Ho comprato anche le fave della Bonduelle e ho deciso di abbinarle con il guanciale detto anche “wujulu” in calabrese, che ha un gusto simile alla pancetta ma risulta essere più magro e meno salato.
Fave pane e guanciale…e il pranzo era pronto!