La detrazione 50% per gli arredi, il cosiddetto Bonus mobili 2013, compete per le spese sostenute dal 6 giugno al 31 dicembre 2013 per l’acquisto di mobili nuovi e grandi elettrodomestici nuovi di classe energetica non inferiore alla A+ e A per i forni (per quanto riguarda le apparecchiature per le quali è prevista l’etichetta energetica), all’interno di una casa ristrutturata.
Ma quali sono i mobili detraibili? L’Agenzie delle Entrate nella sua ultima Circolare, la 29/2013, ha dato indicazioni di certo non esaustive, ma che ci forniscono qualche informazione in più a riguardo.
Leggi la Circolare dell’Agenzia delle Entrate con gli ultimi chiarmenti sul Bonus mobili.
Il Bonus mobili non vale per l’usato
Entro questi termini possono essere agevolate solo le spese sostenute per gli acquisti di mobili o grandi elettrodomestici nuovi, come indicato sopra. La legge non lo prevede espressamente, ma è implicito nella motivazione della disposizione, che deve stimolare il settore produttivo di riferimento: non sono agevolate le spese sostenute per gli acquisti di mobili o grandi elettrodomestici usati.
I beni agevolabili: elenco esemplificativo
Rientrano tra i “mobili” agevolabili, a titolo esemplificativo, letti, armadi, cassettiere, librerie, scrivanie, tavoli, sedie, comodini, divani, poltrone, credenze, nonché i materassi e gli apparecchi di illuminazione che costituiscono un necessario completamento dell’arredo dell’immobile oggetto di ristrutturazione.
Non sono agevolabili, invece, gli acquisti di porte, di pavimentazioni (per esempio, il parquet), di tende e tendaggi, nonché di altri complementi di arredo.
E i grandi elettrodomestici?
Per quel che riguarda i grandi elettrodomestici, la disposizione limita il beneficio all’acquisto delle tipologie dotate di etichetta energetica di classe A+ o superiore, A o superiore per i forni, se per quelle tipologie è obbligatoria l’etichetta energetica.
L’acquisto di grandi elettrodomestici sprovvisti di etichetta energetica è agevolabile solo se per quella tipologia non sia ancora previsto l’obbligo di etichetta energetica.
Per quanto riguarda l’individuazione dei “grandi elettrodomestici”, in assenza di diverse indicazioni nella disposizione agevolativa, costituisce utile riferimento l’elenco di cui all’allegato 1B del decreto legislativo 25 luglio 2005, n. 151, secondo cui rientrano nei grandi elettrodomestici, a titolo esemplificativo:
- frigoriferi,
- congelatori,
- lavatrici,
- asciugatrici,
- lavastoviglie,
- apparecchi di cottura,
- stufe elettriche,
- piastre riscaldanti elettriche,
- forni a microonde,
- apparecchi elettrici di riscaldamento,
- radiatori elettrici,
- ventilatori elettrici,
- apparecchi per il condizionamento.
E le spese di trasporto? Sono incluse
Nell’importo delle spese sostenute per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici possono essere considerate anche le spese di trasporto e di montaggio dei beni acquistati, sempreché le spese stesse siano state sostenute con le modalità di pagamento indicate al para 3.6 della Circolare 29/2013.
Vai alla pagina dedicata al Bonus mobili 2013 per avere tutte le informazioni necessarie sulla detrazione 50%.