Tranne le spese particolari, come gli oneri di urbanizzazione, i diritti pagati per le concessioni, le autorizzazioni e le denunce di inizio lavori, le ritenute sugli onorari dei professionisti e le imposte di bollo, la condizione necessaria per usufruire del bonus ristrutturazioni 2015 è quello di effettuare i pagamenti tramite bonifico bancario parlante.
Ma cos’è il bonifico bancario parlante? Non è altro che un semplicissimo bonifico (bancario o postale) che però presenta alcune caratteristiche specifiche che devono essere inserite nella causale.
Di norma gli istituti bancari e gli uffici postali mettono a disposizione dei propri clienti dei modelli già predisposti per effettuare il bonifico parlante. Ma la compilazione della causale è sempre un punto nel quale molti incontrano difficoltà.
Non si tratta di un’operazione scontata. Un errore nella compilazione del bonifico può provocare l’esclusione dalle agevolazioni previste dal bonus sulle ristrutturazioni edilizie. Gli errori nella compilazione del bonifico bancario parlante possono essere sanati, ma la procedura, come abbiamo avuto modo di scrivere tempo fa, è tutt’altro che semplice.
Recentemente l’Agenzia delle Entrate ha aggiornato la guida al bonus sulle ristrutturazioni edilizie (che consente di portare in detrazione sul proprio imponibile IRPEF il 50% delle spese sostenute per un massimo di 96.000 euro, in rate di rimborso equivalenti e ripartite in un arco di 10 anni).
Tra le novità anche l’indicazione completa e ufficiale delle informazioni che devono essere inserite nella causale del bonifico bancario parlante che vedete riprodotto qui sotto (cliccare sull’immagine permette di ingrandirla per una migliore visualizzazione delle informazioni contenute).
L’immagine del modello per la causale del bonifico bancario parlante proposto nella guida dell’Agenzia delle Entrate sulle agevolazioni per le opere edilizie
Sul tema ricordiamo ai nostri lettori anche l’approfondimento sugli errori da evitare nella compilazione dei bonifici e il nostro dossier sempre aggiornato sulla detrazione fiscale del 50% sugli interventi di ristrutturazione edilizia e sul bonus mobili ed elettrodomestici 2015.