Giorno quattro di questo giro di presentazioni, di questa seconda fase. Non posso che ringraziarvi ancora una volta di tutto l’entusiasmo che state mettendo in questa iniziativa, non sapete quanto ve ne sono grata. All’inizio ero molto titubante e anche se le mie amiche blogger mi sostengono dall’inizio non avrei MAI IMMAGINATO di avere un tale riscontro, una tale catena di condivisione. Ho letto molti molti molti commenti dia di aumento di followers sia di nuove scoperte bloggerose e allora, mi ripeto che tutta la fatica che c’è dietro questa iniziativa è ben riposta. Ogni singola cosa che ho portato avanti ne vale la pena. Ne vale la pena sempre perché conosco delle persone eccezionali, perché in un modo o nell’altro mi avete cambiato la vita. Questo blog è un pezzo di me, e mi ha tenuta in piedi quando spesso non avevo davvero motivo di andare avanti. Perciò, davvero, grazie!
In questa seconda fase, per una settimana ci sarà un post con 5 o 6 blog, con una scheda di presentazione composta dal bannerino del blog, i link utili, le categorie in cui il blog è stato nominato, e la risposta alle domande che ho posto a tutti i candidati. Per i candidati che non hanno risposto alla mia mail, preleverò le informazioni direttamente dai blog. Spero che possiate trovare nuovi blog da seguire, io di certo ne ho scoperti di veramente belli e spero che questo sia solo il primo passo.
Grazie a tutti coloro che hanno presentato delle candidature e a tutti i blogger che mi hanno risposto velocemente e regalandomi tante parole carine, gentili. Sono lusingata dalla vostra risposta e fiera di far parte di una comunità tanto meravigliosa, che mi regala tantissimo ogni giorno!
Veronica di She was in wonderland
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Candidata per: Miglior Blog 2015, Grafica più accattivante
- Presentati brevemente
Ciao, sono Veronica e ho sempre un libro in mano. O nello zaino. Il più delle volte in mano, però. Credo di non avere nessuna dote o talento particolare. Mi piace leggere, fotografare, disegnare e blahblahblahblaterare in inglese nella mia testa. Mi hanno sempre detto che sono strana, io dico che sono abbastanza timida e chiusa, e che non faccio amicizia facilmente. Credo nei conigli bianchi col panciotto e nelle fate (lo giuro!).
- Perché hai deciso di aprire il blog?
Avete presente quando nel cervello iniziano a formarsi trecentomilioni di pensieri più o meno sensati su ciò che si sta leggendo? Ecco, il blog è un diario-raccoglitore di pensieri, delle mie avventure tra i libri e di polvere di stelle.
- Come hai scelto il nome?
She was in Wonderland non è stato il primo nome del blog (questo non lo sa nessuno, shhh). Né il secondo, ad essere sinceri. Ha sempre avuto a che fare con Alice Adventures in Wonderland di Lewis Carroll, però, perché è un mondo che sento mio da sempre e che cerco di riproporre in tutte le *cose* importanti della mia vita. Quando mi è venuto in mente ‘SHE WAS IN WONDERLAND’, l’ho trovato perfetto per il blog. Non chiedetemi il perché, è venuto all’improvviso e mi sono semplicemente accorta che era quello giusto.
- Che genere di libri ti piace leggere?
Oh, leggo abbastanza di tutto. Principalmente distopici, urban fantasy, fantasy, classici, manga, sottotitoli, bollette, manuali di istruzioni, etichette di cibi e bevande, scritte sui muri…
- I tuoi familiari e i tuoi amici fuori dal web sanno del blog?
Blog? Cosa esser tu?? Sanno che combino qualcosa per via della spropositata quantità di pacchi che arrivano, di giri in libreria e di volte che sistemo gli scaffali, ma non sanno cosa. Non sapranno mai cosa. Mai. *risata malefica*
Annie di La Tana di una booklover
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Candidata per: Miglior Blog 2015
- Presentati brevemente
Mi chiamo Anna (Annamaria, se la dobbiamo dire tutta) e ho ventitré anni. Nella vita sono una studentessa di Giurisprudenza a Palermo. Sono una lettrice compulsiva, leggo libri come se non ci fosse un domani e sono sempre alla ricerca di nuovi romanzi che potrebbero piacermi. Quando non leggo o mi occupo del mio blog, amo guardare serie TV (ne seguo più di quante potrei, per il poco tempo che ho), ascolto musica (vi basterà ascoltare la discografia dei Subsonica per conoscermi meglio) e la domenica pomeriggio la dedico al campionato di pallavolo.
- Perché hai deciso di aprire il blog?
Ho aperto il blog principalmente per me stessa, dato che avevo voglia di tenere prima di tutto un diario dei miei pensieri sui libri che leggo. Inoltre mi piaceva l’idea del confronto. Un blog oltre che essere un diario è una vetrina e mi piace l’idea di incontrare altri lettori che non solo hanno la mia stessa passione, ma con i quali è possibile dialogare, anche se soltanto virtualmente, e confrontare il mio parere su un libro con il loro.
- Come hai scelto il nome?
Quando ho scelto di aprire il blog pensavo che la scelta del nome sarebbe stata la parte più difficile, invece alla fine è semplicemente arrivata. Dovevo scegliere un titolo è l’idea era lì, nella mia testa, ancor prima che me e rendessi conto.
- Che genere di libri ti piace leggere?
Dalla mia adolescenza ad oggi i miei gusti in merito ai libri sono molto cambiati. I miei genitori sono appassionanti lettori di gialli e thriller per molto tempo anch’io ho letto solo libri di questi generi, se si esclude la saga di Harry Potter. Adesso leggo molti più fantasy, urban fantasy, romanzi distopici e derivati vari e molti romance YA, che preferisco di gran lunga ai romanzi new adult. Ma certo non ho abbandonato del tutto i thriller!
- I tuoi familiari e i tuoi amici fuori dal web sanno del blog?
Assolutamente sì. I miei genitori e i miei amici hanno saputo del blog praticamente sin da subito. Ogni tanto passano a dare una sbirciatina e mi danno qualche consiglio. La Tana fa parte della mia vita e per questo ho deciso che anche le persone che mi sono più vicine dovessero sapere del blog.
Mel & Mys di The bookshelff
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Mys - Facebook | Twitter | Tumblr | Anobii
Candidate per: Rubrica più creativa, Miglior Recensore
- Presentati brevemente
Mys: Ciao, sono Mys, ho 22 anni e sono una blogger cronica.
Tutti: ciao, Mys.
Possiamo con questo aggiungere che sono simpatica. O che mi piace riproporre le vecchie battute da incontro di alcolisti anonimi. A parte ciò, vivo in un paesino minuscolo nel sud Italia, ma so già che casa mia è l’Inghilterra. Possibilmente Londra. Passo le mie giornate a divorare libri, strimpellare sulla mia chitarra le canzoni dei Beatles, disegnare - non spesso quanto la mia socia vorrebbe - e scrivere. E bere galloni di tè alla pesca. Ovviamente, di tanto in tanto mi ricordo che sono all’università e che devo studiare per laurearmi per diventare DOTTORE (DO WE OOOOOO) in Lingue, Letterature e Culture moderne europee (giuro che la prima lezione all’università verteva sull’imparare a memoria il nome del corso).
Mel: Stesso paesino del sud Italia che mi fa da casa, ma anche la mia testa è già a Londra da anni ormai. Intanto, cerco di consolarmi bevendo te e guardando Doctor Who. E sognando che Tom Hiddleston verrà accompagnando un cavallo bianco (perché salirgli in groppa sarebbe troppo da maleducati) e mi porti a Londra. Studio Editoria e Pubblicistica a tempo perso, quando non ho cose più importanti da fare, come leggere, scrivere o scattare fotografie al mondo.
- Perché hai deciso di aprire il blog?
La nostra giustificazione preferita è: volevamo infliggere la nostra opinione al mondo. Più o meno sì, è questa la ragione. A entrambe piace leggere e abbiamo pensato che sarebbe stato carino condividere la nostra passione con il resto del mondo. E magari trovare altri book freaks come noi.
- Come hai scelto il nome?
Ottima domanda.
Non è stato facile.
Bugia. E’ praticamente la prima cosa che ci è passata per la testa.
"Come chiamiamo il blog?"
"Non lo so. Un nome breve e d’impatto."
*si guardano attorno, vedono scaffali pieni di libri*
"Che ne pensi di The Bookshelf? Il blog sarà pieno di libri, no? Come il nostro scaffale virtuale."
"Ommioddio. Geniale."
E al momento di scrivere l’url, visto che thebookshelf.blogspot.it era già preso, invece di arrenderci e magari scegliere un nome un po’ più particolare, abbiamo aggiunto una “f” all’indirizzo finché non abbiamo trovato un dominio libero.
Genie.
- Che genere di libri ti piace leggere?
Praticamente qualsiasi cosa sia ben scritto. Leggiamo anche le scatole dei cereali.
- I tuoi familiari e i tuoi amici fuori dal web sanno del blog?
Mys: a casa nessuno è un avido lettore. Sono a conoscenza del blog, ma non capiscono di cosa stia parlando. Per loro è una delle cose che faccio quando sto (troppo tempo) davanti al pc.
Mel: ho dovuto spiegare a mia madre cosa sia un blog. Dopo di che è andato tutto liscio. Ormai quasi tutta la mia famiglia sa del blog. I miei migliori amici lo leggono quotidianamente (e la mia migliore amica mi riprende anche, quando non postiamo).
Chiara di Il baule di inchiostro
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Candidata per: Un blog che parla anche di musica e cinema
- Presentati brevemente
Ciao! Mi chiamo Chiara, ho 24 anni e da due gestisco Il Baule d’inchiostro. Sono una divoratrice di libri e una telefilm-dipendente, ma soprattutto ho una passione immensa per la musica e i concerti.
- Perché hai deciso di aprire il blog?
Ho deciso di aprire il blog, perché sentivo la necessità parlare dei miei libri preferiti, di quelli che riuscivano a fare breccia nel mio cuore, e volevo consigliare a tutti. Ho aperto il blog anche perchè volevo anche conoscere persone con la mia stessa passione, con cui poter parlare liberamente dei libri, senza ricevere le occhiatacce che mi lanciano le mie amiche non appena apro bocca per raccontare delle mie letture!
- Come hai scelto il nome?
In realtà Il Baule d’inchiostro, è stato il primo nome che mi è venuto in mente, prima di aprire il blog ne avevo pensato qualcun’altro, ma alla fine mi sono buttata sulla prima idea. Ho scelto “baule”, perché avevo intenzione di parlare un po’ delle altre mie passioni, ovvero la musica e i telefilm (aggiungiamoci pure i film, và!), quindi ho pensato al blog, come ad un contenitore per tutti i miei hobby, anche se i libri rimangono l’argomento principale di cui scrivo.
- Che genere di libri ti piace leggere?
Leggo un po’ di tutto, risposta classica, lo so, ma è la verità! Fino a qualche anno fa, leggevo soprattutto fantasy, ora ho una passione per il distopico, ma spazio un po’ per tutti i generi. L’unico che non mi fa impazzire, è il new adult, che non fa proprio per me.
- I tuoi familiari e i tuoi amici fuori dal web sanno del blog?
Lo sanno, si, più o meno tutti, anche se dubito se ne ricordino, o comunque vadano a visitarlo! Ogni tanto ne parlo a mia mamma,(o gli mostro qualcosina, visto che lei è allergica alla tecnologia xD), a mia sorella o a qualche amica, ma s hanno bisogno di consigli libreschi, diciamo che vengono a chiedermeli direttamente, non vanno a leggere le recensioni sul blog!
Diletta di Atelier di una Lettrice Compulsiva
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Candidata per: Miglior Blog 2015, Rubrica più creativa, Grafica più accattivante
- Presentati brevemente
Che dire di me…Mi chiamo Diletta, sono di Pisa e ho 26 anni. Sono una sognatrice, un’inguaribile romantica e un amante degli animali, in special modo dei gatti. Sono una lettrice compulsiva: i libri sono i miei piccoli tesori.
Atelier di una Lettrice Compulsiva è il mio gioiello, piccolo ma tanto prezioso, nel quale recensisco libri dando particolare rilevanza ai “Made in Italy” sia pubblicati con case editrici sia selfpublisher.
- Perché hai deciso di aprire il blog?
Bella domanda. Atelier di una Lettrice Compulsiva è nato per caso il 27 agosto 2011: ne parlavo col mio fidanzato e lui mi ha detto “Buttati”. E mi sono buttata in tutti i sensi. Inizialmente è stato difficile cercare di capire come inserire tutti i codici e i gadget però alla fine ce l’ho fatta! Ho deciso di aprirlo perché avevo bisogno di dare “voce” ai miei pensieri per quanto riguardava l’editoria. E leggendo di media più di 100 libri l’anno, avevo tanto di cui parlare.
- Come hai scelto il nome?
Ho scelto questo nome per due motivi: mia nonna quando era più giovane faceva la sarta e aveva il suo “Atelier” proprio nella casa in cui abito. “Lettrice Compulsiva” perché è come mi chiamava il mio fidanzato agli inizi, quando eravamo solo amici. Ho unito semplicemente queste due cose ed ecco Atelier di una Lettrice Compulsiva. Non ti nascondo che mi piacerebbe davvero avere un atelier con tutti i miei libri preferiti, da poter esporre alle persone…attualmente la maggior parte dei miei libri è sparsa un po’ ovunque, anche sotto al letto.
- Che genere di libri ti piace leggere?
Partiamo dal presupposto che a me piace leggere un libro che abbia il lieto fine, che dia la speranza che qualcosa di bello possa accadere. Amo il paranormal romance e l’urban fantasy perché mi portano sempre in mondi fantastici, sono quelli che mi isolano dalla realtà di tutti i giorni. Quando invece ho bisogno di romanticismo, punto sui Romance e in tutti i suoi sottogeneri.
- I tuoi familiari e i tuoi amici fuori dal web sanno del blog?
Sì, ma quelli che mi supportano sono davvero pochi. Si può dire che si contano sulle dita di una mano. Questo penso sia dovuto al fatto che non leggano molto o forse perché ritengono che questo blog non abbia molta importanza. Inutile dire che non hanno capito niente. Quelli che mi supportano veramente sono due: il mio fidanzato, Yvan, e la mia migliore amica, Alessia. Sono loro a spronarmi per dare il massimo e migliorare sempre di più.
Foschia75, Charlotte e Sybil di Sognando Tra le Righe
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Candidate per: Miglior blog 2015
- Presentati brevemente:
Foschia75: Laureata, mamma a tempo pieno, blogger dal 2012 (anno di partenza del blog), gestisco da meno di un anno un piccolo B&B a sud della Riviera Romagnola.
Charlotte: Sono una persona che ama la vita, che cerca di assaporarla “ qui e adesso” e che appena può si rifugia in una realtà parallela fatta di scrittori, personaggi, luoghi, vicende completamente estranee alla realtà in cui vive, immaginando di farne parte
Sybil: Per me i libri sono la porta d’accesso all’infinito, il sentiero segreto che mi trasporta in un mondo incantato, dai mille scenari. Leggere è come respirare, ho bisogno delle parole, dei loro colori, delle loro emozioni, di come mi fanno sentire. Sono una sognatrice, tanto che sin da bambina ho sempre navigato tra le nuvole con la fantasia. Ancora oggi da adulta mi ritrovo a fantasticare in balia delle più grandi emozioni e i libri sono la parola magica per accedere a questo mondo magnifico. Immaginate quanto sia stato bello poter finalmente “Sognare tra le righe” insieme alle persone più speciali che abbia mai conosciuto…
- Perché hai deciso di aprire il blog?
Foschia75: Il blog è nato per caso nel 2010, ma è rimasto latente fino al 2012. E’ nato dall’esigenza di condividere la mia rinnovata passione per la lettura, quasi come un diario virtuale nel quale lasciare impressioni ed emozioni dopo la fine di un libro.
Charlotte: Sono stata spinta ad aderire al blog dall’ affinità straordinaria di pensiero e dal legame di amicizia sempre più forte con la sua fondatrice; dalla voglia di condividere la mia passione con molti altri sognatori come me; dalla voglia di sperimentare nel modo per me più coinvolgente la “connessione” tra quello che percepisco io come lettore e quello che vuole trasmettere un autore con le sue parole.
Sybil: Per molti leggere è considerato un passatempo che porta le persone a isolarsi e per questo motivo non tutti lo apprezzano. Quello che non sanno è che in realtà i libri ti aprono la mente, ti fanno volare. Purtroppo ho pochissimi amici e familiari con i quali posso condividere questa passione, ma da quando faccio parte del blog, molti di loro hanno iniziato a vedere il mio amore per i libri sotto una luce diversa: sono riuscita a trasmettere loro parte del l’emozione che la lettura mi regala. E in fondo è questo che un blog deve fare: coinvolgere, unire, emozionare. Questa è la sua potenza. Per me “sognando tra le righe” è molto più di un blog. È un dono. Perché mi ha regalato l’amicizia più vera e con essa l’intensa sensazione di sentirmi parte di qualcosa di meraviglioso.
- Come hai scelto il nome?
Foschia75: Il nome è venuto così, all’improvviso, come spesso nascono le idee nella mia testa. La prima domanda che ho fatto a me stessa fu: cosa fa un lettore quando si immerge totalmente tra le righe? Semplicemente sogna, fantastica, viaggia e evade. Così è nato Sognando tra le Righe. E pensare che all’inizio mi vergognavo parecchio di aver scelto questo nome… non avrei mai immaginato che sarebbe stato un luogo magico dove sono nate tante amicizie, dalle più intense alle più effimere, ma pur sempre importanti.
- Che genere di libri ti piace leggere?
Foschia75: Mi reputo una lettrice onnivora con un difetto… non riesco a “digerire” la fantascienza. Se dovessi fare una classifica di generi, sarebbe questa: 1. Romance storico; 2; romance contemporaneo (meglio se chick-lit); 3. Steampunk (e simili ambientati nella Londra Vittoriana); 4. Narrativa contemporanea; 5. Paranormal romance/Urban fantasy. Qualche volta sono i libri a cercare me…