Salve fragolosi!Oggi diamo inizio all’iniziativa Book Blogger May. Per chi si fosse perso di cosa si tratta, è un’iniziativa di mia invenzione, che avrà la durata di un mese (più o meno) e sarà dedicata ad argomenti di carattere libresco, letterario e tutto ciò che può ruotare attorno all’universo dei libri. L’iniziativa è aperta a tutti e conto sulla vostra partecipazione. Per saperne di più andate a leggervi il post di introduzione (cliccate sul banner in alto o nella colonna laterale).
Il tema di questa prima settimana di Book Blogger May è questo:
I libri tra svago e impegno: per ricordare chi eravamo, chi siamo e chi potremo essere
Come anticipato, ogni argomento può essere elaborato liberamente. Ho pensato dunque di utilizzare una delle mi rubriche, la Recommendation Monday. Il tema di questa settimana infatti è legata al mondo del lavoro e alla festa dei lavoratori che sarà mercoledì 1 maggio.
Consiglia un libro dedicato al lavoro (attraverso le tematiche o se il lavoro è al centro della storia raccontata)
Un tema che racchiude un mondo. Quello dei lavoratori, che sono i reali pilastri della società, quello del valore del lavoro, che inevitabilmente identifica noi stessi e il nostro posto nella società, quello in cui il lavoro non pare più essere un diritto ma qualcosa di impossibile da ottenere, un privilegio, forse, ma più un gioco perverso in cui le nuove generazioni devono destreggiarsi per poter semplicemente stare a galla. Un mondo del lavoro che si fa sempre più stagnante e ingiusto, con poche prospettive e che non sembra voler dare soddisfazioni o semplici sicurezze. E se il lavoro diventa altalenante, precario – anche inesistente visto l’alto tasso di disoccupati, molti dei quali laureati – anche la vita è meno stabile e tutti i suoi aspetti si fanno precari, incluso le relazioni di coppia e l’amore. Per questo, oggi vorrei consigliarvi un libriccino, opera prima di Alessia Bottone, una ragazza grintosa ed energica, “non più neolaureata ma molto disoccupata” come si definisce lei, che l’anno scorso ebbe l’idea di aprire un blog intitolato Da Nord a Sud in cui raccoglie le testimonianze provenienti da tutta Italia sulla condizione dei lavoratori, in particolare i giovani lavoratori, divisi tra stage gratuiti, contratti atipici, tirocini all’estero e giorni e mesi in cui non si sa dove sbattere la testa. Da queste testimonianze Alessia arriva alla conclusione che anche senza lavoro, l’uomo non smette di innamorarsi e cercare qualcuno con cui condividere la propria vita. Ma si sa, ormai anche l’amore è diventato precario: cambiano le regole di coppia, cambiano le esigenze, cambiano anche le distanze. Di questo e molto altro ancora parla il libro di Alessia Bottone, Amore ai tempi dello stage. Manuale di sopravvivenza per coppie di precari.
Questo libro nasce innanzitutto dal profondo desiderio di restare nel mio Paese e di provare a farcela senza dover fare le valigie e cercare fortuna altrove. Siamo precari anche in amore, o meglio stagisti. Sempre meno interessati a legarci sentimentalmente e sempre più instabili nel mondo del lavoro i giovani di oggi si trovano a separarsi ancor prima di iniziare una relazione per fare uno stage all’estero. Un libro che raccoglie una serie di situazioni nella quali potreste incombere qualora il vostro principe, non più verdognolo ma azzurro, abbia deciso di fermarsi con voi per fare il cammino assieme. “Amore ai tempi dello stage” non vuole demonizzare la coppia, anzi, è ben consapevole che uomini e donne non possono vivere gli uni senza gli altri, senza le loro piccole manie e i loro gesti inconsulti, e allora, perché non riderci su?
Credo sia una lettura interessante. Un modo di riflettere sulla nostra condizione presente ma anche sapere come esorcizzarla. Perché, ancora una volta, una risata ci salverà.
Titolo: Amore ai tempi dello stage. Manuale per coppie di precariAutore: Alessia Bottone
Editore: Galassia Arte
Pagine: 110
Anno: 2013
Ricordo a tutti coloro che parteciperanno a Book Blogger May che possono lasciare il link del loro post nel form qui sotto. Grazie!