Parola che vede le sue radici da bookcrossing.com, un club gratuito di libri on-line fondato nel 2001 per “rendere il mondo intero una biblioteca”.
L’uso di questo termine è divenuto così diffuso da meritare, dal 2004.
L’idea viene concretizzata da Ron Hornbaker, e da sua moglie Kaori che la concepiranno per web nel marzo 2001
Per fare book crossing ci sono pochissime regole da rispettare: amore per la lettura, rispetto della cultura, voglia di propagandare libri e cultura.
Eppure, nonostante sia un’inizativa così bella e divertente ha visto una certa difficoltà a partire, a prendere forma.
E voi cosa ne pensate?
Avete partecipato a qualche iniziativa di book crossing?
Vorreste partecipare?
Quali sono le vostre aspettative e quali i vostri dubbi?