Oggi sono usciti molti libri, e uno di questi, che sto leggendo proprio da ieri sera, è molto diverso da tanti che mi sono capitati ultimamente. Sono sincera contavo di finirlo e pubblicare oggi anche la recensione, ma non ce l’ho fatta e mi ritrovo quindi a doverla rimandare ad un altro momento. Appena finisco questo libro. Ancora una volta mi ritrovo a ringraziare InkSlinger PR che come al solito mi regala delle occasioni uniche. Il libro di cui vi parlo è “Before we fall” di Courtney Cole, il terzo volume della serie “Beautifully Broken” che segue “If I stay” e “If you leave”.
Di cosa parla il libro?
Qualche volta, un momento oscuro è tutto quello che vi vuole per tingere tutto il tuo mondo di nero…
Per il ventiquattrenne Dominic Kinkaide, quel momento è accaduto la notte in cui si è diplomato. Un incidente che lo ha cambiato per sempre. È un attore affermato, famoso agli occhi del mondo, ma torturato ai suoi. Non gli importa di quasi nulla, eccetto di perdersi nei ruoli che interpreta.
La ventitreenne Jacey Vincent non si è resa conto di quanto l’indifferenza del padre l’abbia segnata. Lei è la prova che qualche volta non è uno specifico momento che distrugge una persona ma piuttosto l’assenza di quel momento. È come un uccello con un ala rotta – forte eppure fragile, mentre cerca di sopravvivere, trovando accettazione nelle braccia di ragazzi a caso, uno dopo l’altro… per riempire il vuoto che il padre le ha lasciato dentro.
Finché non incontra Dominic.
Dopo che lo spossato Dominic e la caparbia Jacey si ritrovano insieme, il suo segreto e i problemi della ragazza creano un’oscura e danneggiata energia che presto trasformerà la loro attrazione l’uno per l’altra in una tempesta esplosiva. Anche se quando le nuvole spariscono e la polvere si abbassa, entrambi sono quasi cancellati…hanno imparato una lezione senza prezzo.
Qualche volta, prima di cadere…si vola.
Per la cronaca Jacey Vincent è la sorella di Gabriel Vincent, il protagonista maschile del secondo volume, “If you leave”. Anche se i libri possono essere letti come stand alone, vi consiglio la lettura dei precedenti volumi…e fidatevi perché…beh insomma sono molto interessanti, sempre con un meraviglioso e danneggiato protagonista maschile che vi farà impazzire.
E poi insomma… Dominic… è da *sbav*
Dove trovare “Before We Fall”:
Amazon | Barnes and Noble | Goodreads
Volete sapere qualche cosa di Courtney Cole?
È una scrittrice che mangerebbe mitologia per colazione se potesse. Ha una laurea in Business, ma da allora ha scoperto che il mondo degli affari Americani non è divertente quanto vivere nel mondo dei suoi romanzi. Ama il cioccolato e le montagne russe e odia aspettare e le persone rudi.
Vive in un quieto sobborgo, vicino al Lago Michigan, con il suo reale Principe Azzurro, i suoi bambini ostinati (potrebbe darsi che abbiano preso la testardaggine dalla loro madre) e il suo piccolo zoo.
Dove trovarla:
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Dove trovare Grand Central Publishing:
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Siete pronti per leggere un breve estratto dal libro?
Tre…
Due…
Uno…
“Are you feeling warm yet?”
I watch his lips as he speaks the words, husky and low. His lips are full, yet manly and suddenly I ache to lean over and press mine to his, to touch them in any way that I can.
But I don’t.
Because I’m not a girl who gets used. Not anymore.
“No, not at all.”
But Dominic takes that as a challenge. He’s not used to hearing the word no and he’s not about to start now. I see that in his dark eyes a scant moment before he dips his head and consumes my mouth.
I say consume, instead of kiss, because that’s what he does.
He consumes me.
His lips are fiery and hot and he kisses me with a fierceness that touches a secret part of me; moist, hot, firm, sexy. I want to inhale him, to suck him down. I vaguely feel his hands on my back, his warmth emanating through my clothes, his hardness pushing into my softness.
I’m breathless when he pulls away.
“What about now?”
For the life of me, I’m afraid to answer that. Instead, I pull away, just a bit, just enough that there is some space between us, but I can still absorb his warmth. As my teeth chatter, both from the cold and from the suddden absence of his lips, I answer.
“I’m good.”
He laughs, a husky, low, naughty sound.
“Oh, I’m sure of that.”
And just like that, I’m drawn back in… in toward his sexy smile, his arrogant gaze and his knowing smirk. He’s bad for me. Very bad for me. I’ve got to remember that.
He will decimate you, I tell myself.
But my problem is, every time I look into his dark eyes and see the mysterious things that lurk there, I forget that. I forget everything that is supposed to matter.