Book Launch: Greed by Fisher Amelie

Creato il 29 ottobre 2013 da Anncleire @anncleire

“I know the answer feels cloudy right now. I know we can’t read what our future is because we feel so far away from it, but I promise you, Bridge, we’re getting closer to the blackboard. And when we get there, all that fear, all that overwhelming fear of not knowing what lays ahead for us will dissipate. In the end, we’ll have a beautiful little soul to take care of, and we’ll discover that we had nothing really to fear. We’ll discover that our problem wasn’t genuinely a problem after all, not after we’ve seen it for what it actually is. In the light of day, when our adrenaline wears off, we’ll discover that all we truly feared was the unknown.”

“Greed” è il secondo volume della serie “Seven Deadly” della meravigliosa Fisher Amelie che esce oggi 29 ottobre. Oggi grazie a InkSlinger PR posso partecipare al Book Launch, ma non solo, perché insieme a questo evento sono in grado di postare la mia RECENSIONE, visto che sono stata selezionata per avere un eARC di questo libro. DopoVain”, che io ho letto grazie alla mia insostituibile e inimitabile BBB @Sily85 che mi ha convinta a dargli una chance, e non poteva mai darmi consiglio migliore. Quando poi ho avuto la possibilità di promuovere “Greed” non me lo sono fatta ripetere due volte e ho deciso immediatamente di partecipare. E meno male, perché questo libro è stupefacente.

Raccoglietevi intorno, amori, perché vi voglio. Voglio quello che avete, voglio quello che non avete, voglio più di quello che ho già. Voglio. Ma se chiedi qualcosa in cambio, vai avanti e allontanati. Sappi che se vuoi giocare nel mio mondo, ogni uomo è da solo, e il debole diventa mio. Le sanguisughe saranno cancellate perché è il mio lavoro distruggerle. Proteggo quello che è mio e prendo quello che è tuo…perché è quello che faccio. Quello che voglio.

La mia storia non ti farà amare me e, francamente, non me ne frega se lo fa perché mi interessano solo i soldi e niente di più. Non c’è niente che mi riscatti. Sono corrotto, innamorato dei soldi, un bastardo immorale di Los Angeles. Sono il peggior incubo di ogni uomo e la fantasia di ogni ragazza.

Sono Spencer Blackwell… e questa è la storia di come sono diventato dal ragazzo più richiesto al mondo, il ragazzo che nessuno vuole intorno, e perché non lo cambierei per nulla al mondo.

La Amelie ci ha abituato troppo bene, perché ha scritto l’ennesimo capolavoro. Non solo la storia è totalmente sconvolgente, ma come per il primo volume, è diversa da qualsiasi altra abbiate mai letto. Perché è prima di tutto la storia di redenzione di Spencer, uno scapestrato ragazzo di Los Angeles che sembra trovare la pace in uno sperduto paesetto del Montana, lavorando in un ranch. La prima parte del libro ci presenta il prima, chi è stato Spencer fino a quel momento. È lui che racconta le sue vicende in prima persona, è lui che ci comunica i suoi tentativi sconclusionati di scappare dal senso di colpa che gli provoca lavorare per il padre, ma poi ritrovarsi comunque a servirlo per i suoi affari, più o meno illeciti. L’esempio di Sophie Price, la ragazza per cui ha una cotta dai tempi della scuola non è servito a molto, sono passati due anni dai fatti di “Vain” eppure Spencer è un arrogante figlio di una società ricca e senza scrupoli, ossessionato dai soldi, dal potere, dall’avere di più. Ha tutto e pure non gli basta. È proprio Spencer che racconta la sua storia in prima persona, è lui che si confessa per quello che è. E dopo il disastroso incontro con Piper, e una scelta coraggiosa della sorella Bridge, mettono in moto una serie di reazioni a catena, che lo portano a cambiare totalmente la sua visione del mondo. Non è facile, niente lo è in un mondo che pretende più di quello che da e che lascia tutti allo sbando se non si hanno solide base su cui appoggiarsi. Ma Spencer in fondo, come Sophie, ha un cuore d’oro abbruttito dalle circostanze in cui si ritrova a vivere. Una delle cose che più mi hanno colpito è la capacità della Amelie di caratterizzare in maniera perfetta Spencer, un ragazzo, pur essendo una scrittrice donna. Infatti il protagonista risulta ben caratterizzato e assolutamente verosimile, sembra proprio di sentir parlare un ragazzo. La storia di Spencer si delinea tutta in salita, senza sconti di pena che lascia chi legge completamente esterrefatto, incredulo per le colpe commesse e assolutamente allucinato dal suo cambiamento. Ma la vera svolta nella vita di Spencer, è l’incontro al ranch degli Hunt con Cricket, una ragazza che gli illuminerà l’esistenza in modo imprevisto. Da quando gli appare davanti agli occhi per la prima volta Spencer continua a fare nuove scoperte, a meravigliarsi per le più piccole cose e ha desiderare di più per la sua vita. Ma non voglio aggiungere nient’altro perché è bene che leggiate e scopriate da soli chi è Cricket. Anche se ci sono mille minacce che pendono sulla sua testa e che rischieranno di rovinarlo per sempre. Tra gli altri personaggi a parte Jonah uno dei cugini di Cricket, quello che voglio citare davvero è Eugie, il cane di Cricket che ho semplicemente ADORATO in ogni scena in cui è comparso, un adorabile batuffolo che entrerà quasi subito nel cuore di Spencer.

L’ambientazione, quella invernale, sulle montagne del Montana è assolutamente irresistibile, i paesaggi, quelli della gita in campeggio, fino alla distesa di neve in cui si muovono i personaggi per prendersi cura delle mucche, sono completamente impressionanti e che tolgono il respiro. In poche parole la Amelie riesce a dipingere uno scorcio di una bellezza inaudita, compresa la casa padronale del ranch e il piccolo cottage in cui vivono Spencer e Bridge.

Il particolare da non dimenticare? Una scultura a forma di uccello…

Intenso, pieno di verve, passione e emozioni da cuore spezzato, “Greed” è una lettura impegnativa, di quelle in cui ti devi concentrare perché sennò le emozioni rischiano di portarti via. Ci sono momenti in cui ho trattenuto a stento le lacrime, altri in cui mi sono volate a fiotti, altri di una dolcezza impressionante, a volte volevo solo prendere a cazzotti Spencer. Un libro che rimane nel cuore e che di certo è una splendida lettura. Nell’attesa di “Fury” vi invito davvero a leggere questa serie, assolutamente insolita e impressionante.

Buona lettura guys!

Ringrazio immensamente InkSlinger PR non solo per avermi permesso di partecipare al Book Launch ma soprattutto per avermi regalato la meravigliosa opportunità di leggere in anteprima questo libro in cambio della mia onesta opinione. Grazie infinite!

Volete sapere qualcosa di Amelie Fisher?

È l’autrice di The Leaving Series, Callum & Harper and Thomas & January.  Ha iniziato la sua carriera come scrittrice come un copywriter per una compagnia di marketing su internet dove uno dei suoi clienti le ha detto: “Ehi sei divertente. Dovresti scrivere libri.” Al quale ha risposto “Hei esca da qui! È il bagno delle donne.” Mentre si lavava le mani e l’imbarazzo dal volto, ha pensato che forse aveva ragione. Così ha preso le migliaia di ore di storie scritte mentre cresceva, le ha messe in tasca, e ha iniziato a scrivere e scrivere e scrivere.

Dove trovarla:

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Siete pronti a leggere un piccolo except dal libro???

Tre…

Due…

Uno…

Prologue

Greed is a strange, strange sin.

All you want to do is acquire. Acquire money, acquire material, acquire time, acquire energy, acquire attention. The running mantra is “I want, I want, I want” but that quickly turns to “I need, I need, I need.”Suddenly there just isnt enough time for friends, for family, for anyone. Your goal is to acquire and to make sure what you acquire stays acquired. Your life depends on it. You don’t see truth because the truth is shadowed by enormous homes, incredibly fast cars, in lavish spending. Your life no longer belongs to you, but you are blind to it all because those around you are seeking the same.

So you shuffle along at an impossible rate, and you pass the real world around you.

But what you’ll come to realize, altogether too late, is that it’s never enough. It’s simply never enough.

E ora come se non bastasse un giveaway! Good Luck buddies!


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