Per gli amanti della cultura, dietro la facciata di allegra città vacanziera Rimini nasconde un cuore antico e disseminato di valenze storiche: una passeggiata nel suo bel centro è un vero viaggio nel tempo che svela le sue origini romane nel Ponte di Tiberio, nell’Arco d’Augusto e nella Domus del Chirurgo. Si continua con il Medioevo, rappresentato dal Tempio Malatestiano e dalle mura che cingono la città in un abbraccio protettivo. La vecchia pescheria, coi i banconi di marmo che accoglievano il pesce e i pescatori. A pochi passi, nella piazzetta delle poveracce ovvero, le piccole vongole, una libreria storica la “libreria riminese”.
“È una delle più antiche di Rimini, ci dice il proprietario, Marco Pecci, sorta negli anni ’30. È aperta anche alla sera. È particolarmente gratificante che un giovane entri dopo le 22.30, per vedere qualche libro e magari lo acquisti”.
L’origine delle favole si perde nella notte dei tempi, tramandate oralmente e poi in forma scritta sono arrivate fino a noi. La prima favola non si scorda mai, come se quei racconti che ci cullano da bambini si incollassero alla memoria mescolandosi con l’immaginazione, le paure e le fantasie del’infanzia. Sono molti anche gli autori contemporanei che non resistono alla tentazione di fare un’incursione nel genere riuscendo a catturare anche l’attenzione degli adulti. Antiche storie racconatte dalle nonne ma, solo apparentemente lontane. Favole che ci raccontano di paesi immaginari ma, anche Rimini può essere ispiratrice, così è stato per lo scrittore riminese Piero Meldini. ” È una città profondamente laica e godereccia. Ho scritto cinque romanzi, dei quali quattro, parlano di questa citttà dove fino a un certo punto prevale la figura che Federico Fellini chiama vitelloni e i riminesi birro. Il birro, è il montone, ecco, venivano chiamati così tutti quelli che d’estate occupavano il loro tempo per cercare di avere il maggior numero di avventure possibili, indipendentemente dalla qualità dell’oggetto”.
Rimini è circondata da un’aura mitica, dovuta anche e soprattutto all’opera di uno dei suoi cittadini più illustri, Federico Fellini. L’Adriatico con le sue spiagge ampie e sabbiose; i resti dell’antica Ariminum, prima colonia romana nella pianura padana; le tracce
Favole, storie, racconti, molte ci hanno coinvolti e commossi o incuriodsiti ma, da cosa sono attratti i lettori riminesi? Book Show cerca di scoprirlo domandandolo ai passanti: ” I fumetti e la fantascienza – la storia – i romanzi romantici – letture semplici per la sera per rilassarmi – Licia Troisi è la mia scrittrice preferita – i romanzi d’avventura di Wilbur Smith – amo le lettura che trattano dei principi buddisti, della pace nel mondo, di serenità – leggo la sera , in acasa, sul letto prima di addormentarmi”.
Leggere un libro è sempre vivere un po’ l’esperienza di un altro. È incontrare un compagno di viaggio. A volte le letture che più ci rimangono addosso sono quelle che non raccontiamo a nessuno. Ma Rimini tra angoli di bellezze nasconde anche i segreti del passato che rimane li a farsi guardare sotto la luce calda del sole. Suggestioni felliniane, lunghe spiagge sabbiose dove gli stabilimenti balneari vantano una tradizione
più che secolare, un’accoglienza tradizionalmente ritenuta impeccabile e attenta a famiglie e bambini, divertimento notturno e un po’ di storia. Rimini è tutto questo. Una cittadina dalle molte facce, che ha qualcosa da offrire a chiunque.
Book show dopo Rimini, riparte per altri luoghi e altri libri da raccontare…