In diverse parti del mondo, continuamente, si ideano campagne, iniziative, eventi, volti ad invogliare le persone alla lettura, abitudine, nonostante tutto, ancora poco diffusa, nel mondo, ma in special modo in Italia. Ce ne sono alcune molto carine, indirizzate a volte ai più piccoli, per esempio ricordate quella di McDonald?
Oggi ve ne presento due, originali e molto interessanti.
Per la prima, ci troviamo a San Paolo, in Brasile: si tratta di uno dei paesi in cui si legge meno, solo due libri a persona ogni anno, in media.
L’iniziativa in questione si chiama Ticket Books, ed è contemporaneamente anche una collana di libri, creata per l’occasione.
L’idea è nata come esperimento ad Aprile: sono stati distribuite diecimila copie dei libri in questione nella metropolitana di San Paolo, in modo, però, totalmente gratuito, da utilizzare per dieci corse. Viaggiare gratis e avere anche un libro da leggere gratis anch’esso. Questo esperimento ha avuto successo, è l’iniziativa si è rinnovata, e espansa a più città del Brasile.
Per ora è possibile scegliere tra dieci titoli: Il Grande Gatsby di Francis Scott Fitzgerald, Amleto di Shakespeare, Cento sonetti d’amore di Pablo Neruda e L’arte della Guerra del cinese Sun Tzu, un fumetto di Garfield di Jim Davis, una raccolta di strisce dei Peanuts, Il mastino dei Baskerville della serie di Sherlock Holmes di Arthur Conan Doyle e Assassinio sull’OrientExpress di Agatha Christie, e quelli di due autori brasiliani, Chives In Trouble! di Mauricio de Sousa e Quintana Pocket di Mario Quintana. La grafica delle copertine ha uno stile molto minimale e i disegni ricordano delle mappedella metropolitana.
L’iniziativa ha il chiaro scopo di promuovere la lettura, sfruttando un’abitudine da conservare: quella di leggere sui mezzi di trasporto, che offrono un momento di respiro nel caos della vita quotidiana. C’è da dire che la concorrenza degli smartphone non sarà facile da sbaragliare. Allo stesso tempo, l’altra faccia dell’iniziativa, è incentivare l’utilizzo dei mezzi pubblici, per diminuire l’inquinamento: si prova quindi a sfruttare la lettura come incentivo.
Non è una trovata del tutto nuova: esistono già alcuni distributori di libri nelle grandi città italiane, inglesi e tedesche, ma l’originalità risiede nell’utilizzare strutture già esistenti e impiegate nella vendita di sigarette, e soprattutto di concentrarne di più in vari angoli della città.
Dopo il decollo del progetto, con cinque esperimenti, posti accanto alle facoltà dell’Università e all’interno della metropolitana, anche alcuni distributori di snack e bevande sono stati trasformati in libreria, dando un seguito al doppio intento dell’iniziativa. Probabilmente approderà molto presto anche a Berlino, per i costi minimi e il successo che si sta ottenendo.