Rispetto all’ensemble tristanzuolo da carrello dei bolliti di Milano Book Fair, allestita in un capannone di Novegro — zona di Milano nota per le zanzare e i piloni della tangenziale est — Bookcity Milano sembra avere sulla carta tutte quelle cosucce chic che ai milanesi piacciono tanto, a cominciare da quello che sarà il cuore logistico della manifestazione: il Castello Sforzesco. Ellapeppa! Ma non finisce qui. Le istituzioni milanesi che prendono parte alla manifestazioni sono talmente tante che si fa prima a fare copia e incolla dal comunicato stampa:
Archivio di Stato, Ca’ Granda, Palazzo Serbelloni, Museo del Novecento, Museo del Risorgimento, Palazzo Morando, Palazzo Reale, GAM Galleria d’Arte Moderna, PAC Padiglione d’Arte Contemporanea, Gallerie d'Italia – Piazza Scala, Biblioteca Nazionale Braidense, Sinagoga, Umanitaria, Villa Necchi Campiglio, Acquario, Fondazione Ferré, WOW Spazio Fumetto, fino al Politecnico Bovisa e all’ISEC di Sesto San Giovanni. Apriranno le loro porte anche la Triennale di Milano e i teatri milanesi, tra i quali Dal Verme, Carcano, Elfo Puccini, Franco Parenti, Litta, Strehler.
1. Venerdì 16 novembre, ore 11:30, Castello Sforzesco: I mestieri del libro: Vestire gli ignudi. Chi, come e perché sceglie la veste grafica di un libro. Data la qualità delle copertine italiane, che in genere hanno il brio e l’incisività dell’incarto del prosciutto cotto, immaginiamo che questo appuntamento rappresenti un’occasione unica per esibirsi nella più lunga pernacchia del mondo.
3. Venerdì 16 novembre, ore 14:30, Castello Sforzesco: I mestieri del libro: Perché lui sì e io no? Che cosa induce un editore a scegliere un libro. Vedi punto numero 1.
4. Venerdì 16 novembre, ore 17, Biblioteca Affori: Supergol – Cipolline in campo, con l’autore Luigi Garlando. Un sogno che diventa realtà.
5. Venerdì 16 novembre, ore 19, Castello Sforzesco: La città degli uomini libro. Performance collettiva ispirata a Fahrenheit 451 di François Truffaut. Uomini che camminano recitando libri a memoria: può essere stupendo o tremendo, non ci sono vie di mezzo.
6. Sabato 17 novembre, ore 10:30, Ancora Store: Dall’idea allo scaffale. Come nasce concretamente un libro? Con Giovanna Ferrante si potrà gustare una fetta di panettone e piccole conversazioni su Milano. Molla il panettone, Giovanna!
7. Sabato 17 novembre, ore 11, Castello Sforzesco: Giochiamo coi dubbi della lingua italiana. Valeria Della Valle e Giuseppe Patota giocheranno con il pubblico al Totolingua, un modo divertente per correggere alcuni errori linguistici. Totolingua: that’s hot!
8. Sabato 17 novembre, ore 17, Teatro Litta: Leggere le città, Virginia Woolf per le strade di Londra. Affrontiamo la realtà: andare in giro per Londra con Virginia Woolf è una delle fantasie più belle in assoluto.
9. Sabato 17 novembre, ore 17, Triennale Teatro dell’Arte: Il mio romanzo è come una cipolla, non si sa mai qual è il suo cuore. Botta e risposta fra Aldo Busi e il pubblico su El Especialista de Barcelona. Non servono commenti.
10. Domenica 18 novembre, ore 10:30, Palazzo Reale: Voglio lavorare in casa editrice! Conoscere i cambiamenti per cogliere le opportunità in un settore che sta cambiando. Stai fresco.
12. Domenica 18 novembre, ore 15, Castello Sforzesco: J.R.R. Tolkien tra letteratura e cinema. Con Paolo Paron, Quirino Principe , la voce di Gollum Francesco Vairano, XXX e una clip dal film Lo Hobbit. Un viaggio inaspettato. Esiste qualcosa di più favoloso della voce di Gollum? No.
Come vedete il programma è ampio sia negli spazi che nei contenuti e accontenta qualsiasi tipo di gusto e di lettore, dalla signora con il carlino al bambino ricco con i capelli biondi. Questa è solo una selezione semiseria: andate a spulciare il programma di Bookcity perché, anche se non avete intenzione di venire a Milano per il fine settimana, possiate anche voi sperare che il panorama culturale italiano si stia impreziosendo con una nuova e illustre manifestazione. Incrociamo le dita.