I Boomstick Award sono dei prestigiosi riconoscimenti che, da qualche anno a questa parte, vengono assegnati ai blogger particolarmente bravi, innovativi, intraprendenti e/o creativi della nostra frizzante blogosfera.
Quest’anno ho ricevuto diversi Boomstick, tra cui uno per il mio secondo blog (questo è stato il riconoscimento più inaspettato e gradito, lo ammetto). Inutile dire, sarà pure un gioco, ma fa davverp piacere avere la stima dei lettori. Essendo stato nominato, ho ora il diritto di assegnare a mia volta sette premi, seguendo le semplici regole del concorso, stabilite dal suo ideatore, Germano M.
Le regole sono queste:
1 – i premiati sono 7. Non uno di più, non uno di meno. Non sono previste menzioni d’onore
2 – i post con cui viene presentato il premio non devono contenere giustificazioni di sorta da parte del premiante riservate agli esclusi a mo’ di consolazione
3 – i premi vanno motivati. Non occorre una tesi di laurea. È sufficiente addurre un pretesto
4 – è vietato riscrivere le regole. Dovete limitarvi a copiarle, così come io le ho concepite
E ora, ecco i premi assegnati da Plutonia Experiment.
Boomstick Awards 2014
Cyberluke blog – di Luca Morandi
Perché è un grafico straordinario, con una mente che rappresenta un’eccellenza creativa, proiettata sempre al futuro.
Perché sa scrivere delle recensioni cinematografiche assai migliori di tanti presunti addetti ai lavori.
Perché ha deciso di tenere vivo il suo blog nonostante un breve periodo di “crisi di vocazione”. Cyberluke sarebbe mancato tantissimo a molti lettori, me per primo.
Ucronia.it – di Arcangelo Scattaglia
Perché Arcangelo parla di fantascienza in modo diverso da tutti gli altri blogger del settore, quantomeno in Italia.
Perché non è mai politicamente corretto, ma al contempo non gioca a fare il provocatore solo per atteggiarsi.
Perché il suo blog è legato alla fanpage Facebook che ne parla, una delle più interessanti tra quelle che seguo.
Pensieri Cannibali – di Marco Goi
Perché spesso parla di argomenti “vintage” (anni ’80 e ’90) in modo moderno, divertente, senza rimanere intrappolato nel meccanismo della finta nostaglia.
Perché pubblica delle classifiche (top 5, top 10 etc) divertentissime.
Perché è un blog interdisciplinare, che parla di cinema, tv, musica, e lo fa sempre con molto brio.
[Mini]Marketing – di Gianluca Diegoli
Perché dei tanti blog che trattano di socialnetworking e di marketing, è uno dei pochi che propone riflessioni originali, e non articoli clonati da terze parti.
Perché Gianluca ha il dono della sintesi, cosa rarissima in un settore frequentato da “guru” a cui piace parlarsi addosso.
Perché [Mini]Marketing regala ogni settimana un sacco di idee da valutare ed eventualmente da applicare nella gestione delle nostre piccole/grandi campagne promozionali.
Maddyctive – di Maddalena Corvaglia
Perché tra i tanti lifestyle blog aperti da celebrità e volti noti, quello di Maddalena è uno dei più divertenti da leggere e da seguire.
Perché Maddalena ha una sua “voce narrante” specifica, ben distinguibile da quella delle colleghe. In altre parole, adoro il suo modo di comunicare.
Perché Maddyctive ha un’impostazione grafica che mi piace moltissimo.
Caponata Meccanica – di Mauro Longo
Perché è un blog che negli anni è cresciuto moltissimo, offrendo sempre più contenuti, sempre più qualità.
Perché parla del “fantastico” con voce entusiasta e partecipe, come pochissimi altri riescono a fare.
Perché leggendo gli articoli di Mauro mi torna sempre la voglia di giocare o di leggere un librogame.
Giudappeso – Di Giordano Efrodini
Perché è un collaboratore insostituibile, che confeziona magnifiche copertine per i miei ebook (e non solo).
Perché è grazie alla sua creatività che è nato un racconto a cui sono molto affezionato, Brianzilvania.
Perché – e questa motivazione vuole essere da stimolo – mi piacerebbe molto leggere/seguire una versione 2.0 del suo blog, dedicata al suo lavoro da grafico. Poche parole, molte immagini. Sarebbe spettacolare!
I vincitori – a cui rinnovo tutta la mia stima – hanno ora il diritto di attribuire a loro volta sette award ad altrettanti blog. Per farlo è sufficiente rispettare le regole precedentemente esposte e citare l’ideatore del premio, Germano M.
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