Data di uscita: 21 settembre 2012
Borderlands 2 è un Action, Gioco di Ruolo, Sparatutto Sviluppato da Gearbox Software Pubblicato da 2K Games
Descrizione:
Non puoi lasciare la superficie di Pandora per cinque anni o succederà un finimondo. La vecchia conoscenza Handsome Jack ha usato popolarità e fondi ottenuti fingendosi colui che ha aperto la Cripta per prendere il controllo della Hyperion, costruire la sua base in orbita attorno alla luna del pianeta e progettare il risveglio di un gigantesco mostro che gli garantirebbe il totale controllo del pericoloso ma ambito corpo celeste.
Doppie armi, doppio divertimento
La seconda volta su Pandora non sarà uno sconvolgimento di tutto quello che abbiamo imparato a conoscere, si diceva. L'approccio di Gearbox a questo seguito è evidentemente frutto di un enorme lavoro di reiterazione e rifinitura. Per capirlo ci è bastato selezionare una delle due classi messe a nostra disposizione e lanciarci nel grande dungeon all'aperto Wildlife Exploitation Reserve. Scegliamo Salvador, il nano del gruppo nonché nativo del pianeta, e in pochi istanti è chiara la linea guida utilizzata per elaborare le nuove classi: il Gunzerker è la risposta al Berserker di Borderlands, tozzo e fisicamente possente ma, per una sorta di legge del contrappasso, dotato di un potere speciale, Dual Wielding, che anziché metterlo nella condizione di colpire a mani nude da vicino gli fa impugnare una seconda arma tra quelle a sua disposizione.
I menu sono stati rivisti per risultare meno statici e invadenti Raddoppiando le bocche da fuoco e conseguentemente il potenziale distruttivo. Anche i tre alberi delle abilità sono inediti e rispondono alla nuova filosofia per cui ogni singolo punto speso deve cambiare radicalmente l'esperienza di gioco, non solo alterare qualche astrusa statistica. Un'ambizione forse esagerata all'atto pratico, anche se in effetti le scelte risultano ora più impattanti e quindi chiedono di essere meglio ponderate. Avendo a disposizione una quindicina di punti abilità da spendere, un gentile regalo offertoci dai provvidenziali comandi debug, lasciamo perdere il ramo Gun Lust, che si concentra sulle armi e i loro effetti, per dedicarci a Rampage e Brawn, skill tree che sviluppano rispettivamente il potere Dual Wielding e la resistenza fisica di Salvador. Vediamo così salire la velocità di movimento in rapporto ai colpi subiti e la rigenerazione dell'energia vitale, ma anche il tempo totale durante il quale mantenere il controllo di due armi e il cooldown tra un'attivazione e l'altra del potere. E' una teoria che non abbiamo avuto modo di verificare, ma è molto probabile che investendo in modo oculato sulle abilità giuste sia possibile andarsene in giro per la gran parte del tempo impugnando un paio di enormi fucili. Noi ci accontentiamo di scorrazzare per le verdi distese inizialmente proposte dalla mappa e poi, nella seconda parte, all'interno di un complesso militare nel quale ci viene ordinato di penetrare distruggendo ogni cosa posta sul nostro tragitto. Già a diversi mesi dall'uscita e su un PC con montata una Nvidia GTX 460, scheda non più nuovissima, Borderlands 2 scorre fluido senza quasi mostrare incertezze anche nei momenti più concitati, mettendo su schermo alcuni spettacolari scorci che uniscono una profondità di campo notevole con una varietà visiva di gran lunga superiore rispetto ai deserti dell'originale.
Ora è molto frequente che ci siano più nemici diversi contemporaneamente su schermo Anche i nemici, sputati addosso al giocatore con impressionante frequenza, sono in maggior numero e specie diverse: oltre a illustri ritorni come gli Skag, facciamo fuori mech dotati di pale e lame, rettili volanti e droni in grado di riparare i robot danneggiati. Creature prive di peculiarità secondarie e altre potenziate con upgrade elementali. L'intelligenza artificiale impone un certo livello di coordinazione in più, anche se stando attenti si possono sfruttare a proprio vantaggio le battaglie tra razze differenti, arrivando giusto in tempo per dare il colpo di grazia. La parola ecosistema è un po' grossa, però si ha la sensazione di essere immersi in un ambiente dinamico e ricco di sviluppi. Veniamo interrotti poco dopo aver abbattuto un enorme serpente abile nel nascondersi sotto terra e colpire alle spalle, giunti allo scontro finale con un'astronave che però non abbiamo tempo di abbattere. Finiamo la prima parte della demo dopo aver impersonato una sorta di carro armato vivente, pronti a passare nella seconda a qualcosa di più sinuoso ma non per questo meno pericoloso...
Le armi a disposizione:
Vladof - Costruttore russo il cui segno distintivo estetico è la stella rossa. Le armi Vladof hanno più canne e la frequenza di fuoco aumenta progressivamente tenendo premuto il grilletto.
Dahl - Dal classico stile militaresco, le Dahl sono stabili e offrono grande potenza di fuoco.
Bandit - Create con pezzi di recupero, non sono il top per tecnologia ma hanno alcune ingegnose soluzioni. Come i caricatori maggiorati che garantiscono di sparare a lungo senza dover ricaricare.
Maliwan - Armi hi-tech dal look futuristico, spesso si concentrano sui danni elementali.
Torgue - Solide e senza fronzoli, equipaggiano poche munizioni per caricatore ma i proiettili hanno effetti "esplosivi".
Jakobs - Stile da Vecchio West, niente fuoco automatico ma enormi danni e grande reattività.
Hyperion - Molto rare da trovare ed essenziali nel design, sono accurate e lo diventano ancora di più mano a mano si tiene aperto il fuoco.
Recensione tratta da multiplayer.it