Nella cornice mediterranea della provincia di Latina, sullo sperone roccioso di Monte San Magno, sorge uno dei “Borghi più belli d’Italia”: Sperlonga. “Borghi più belli d’Italia” è una associazione privata che promuove i piccoli centri italiani che hanno uno spiccato interesse artistico e storico, e Sperlonga non poteva non essere inclusa da una simile selezione date le sue straordinarie caratteristiche.
Se siete dalle parti di Roma o di Napoli, non perdetevi l’occasione di visitare Sperlonga che si trova quasi a metà strada tra i due capoluoghi. Grazie all’apertura della Via Litoranea Flacca, che collega Terracina a Gaeta, oggi è ancora più facile raggiungere il borgo facilitando e i turisti possono approfittare dell’incremento di viabilità per visitare la zona in pochi giorni.
Oltre al bel mare e alle ampie e attrezzatissime spiagge, il turismo di Sperlonga è alimentato anche dalle attrazioni artistiche e culturali, tra cui alcuni notevoli reperti ospitati nel Museo Archeologico annesso all’area della Villa. La raccolta comprende i gruppi marmorei in cui sono stati identificati quattro episodi del celebre mito narrato da Omero: l’assalto di Scilla alla nave di Ulisse, l’accecamento del ciclope Polifemo, il ratto del Palladio e Ulisse che solleva il cadavere di Achille. Una vera e propria Odissea di marmo, nonché una delle testimonianze più affascinanti per la conoscenza del mito di Ulisse nell’arte antica.
Inoltre nome Sperlonga deriva dalle grotte naturali dette appunto speluncae. Una delle più belle da vedere è la Grotta di Tiberio che si affaccia sul mare, precisamente sulla spiaggia di fianco al porto. Di Tiberio è rimasta anche una parte rilevante della sua villa privata che si sviluppava per oltre trecento metri lungo la spiaggia e comprendeva anche un vasto impianto termale.
Durante il periodo estivo Sperlonga si popola di turisti sia italiani che stranieri ospitati nelle tante strutture alberghiere. La grande ricettività è favorita anche dalla ristrutturazione del centro storico formato da vicoletti stretti stretti sui quali si affacciano boutique, gelaterie, pizzerie e locali caratteristici che si animano fino a notte inoltrata.
A rendere caratteristico il borgo, inoltre, è la conservazione dei caratteri tipicamente medievali: il paesello collinare completamente ristrutturato le cui casette bianche si alternano tra gli archi e i tanti scalini che percorrono tutto il perimetro della roccia e sembrano avvolgersi l’una all’altra in un vortice, fino a scivolare pian piano sul mare con un andamento continuo e intervallato dai colori intensi dalla natura.
È proprio da questa sua struttura urbanistica particolare dislocata sulla roccia in modo difensivo che si può facilmente recuperare l’idea di Sperlonga come un castello chiuso da un muro di cinta e delimitato, ad oggi, da tre torri di avvistamento: Torre Truglia, Torre Capovento e Torre del Nibbio costruite per avvistare e per difendersi dagli attacchi via mare. Le uniche vie di accesso erano la Portella (o Porta Carrese) e Porta Marina, oggi luogo di passeggio panoramico.