Born to be wild

Creato il 16 novembre 2010 da Fabry2010

Born to be wild, eseguito dal gruppo americano Steppenwolf nel 1968 e inserito nella mitica colonna sonora di Easy Rider (1969), è considerato da molti il primo pezzo heavy metal della storia. In effetti è il primo testo conosciuto dove compare questa doppia parola. In seguito è diventato una sorta di inno di tutti i bikers del mondo. La strada, il viaggio, la libertà, la potenza del suono e della natura ne fanno una sorta di manifesto della nuova frontiera.
Ma è anche – o soprattutto – un canto formidabile all’amore, l’amore fisico, l’amore vissuto, selvaggio, quando le pistole fanno fuoco ed esplodono in cielo con l’heavy metal thunder. (mb)

fai correre il motore
a testa bassa sull’autostrada
cercando l’avventura
e tutto ciò che capita sulla tua strada
sì cara, fai che succeda
prendi il mondo in un abbraccio d’amore
fai fuoco con le tue pistole contemporaneamente
ed esplodi in cielo

mi piacciono il fumo e il lampo
il tuono dell’heavy metal
gareggiando col vento
e sentendo che sono sotto

sì cara, fai che succeda
prendi il mondo in un abbraccio d’amore
fai fuoco con le tue pistole contemporaneamente
ed esplodi in cielo

come un vero figlio della natura
siamo nati, nati per essere selvaggi
possiamo scalare così in alto
non voglio morire mai

nati per essere selvaggi
nati per essere selvaggi



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