…o forse Alice nel quadrilatero della moda?
Fatto sta che giovedì la boutique di Corso Venezia (Milano) di Borsalino si è riempita di fiori, schermi e tazze per un tea party in pieno stile Cappellaio Matto; per celebrare l’uscita di Alice in Wonderland di Tim Burton in dvd e blu-ray, la storica azienda (davvero c’è bisogno che la presenti?!) ha reralizzato una serie di cappelli che reinterpretano i personaggi principali: il Cappellaio Matto, lo Stregatto, la Regina rossa, Pinco-Panco e Panco-Pinco, il Brucaliffo e, naturalmente, Alice.
Un’idea molto carina! Alcuni ospiti “speciali” sono stati scelti per interpretare il mood dei personaggi ed interpretare i cappelli: Giusi Ferré, Valentina Vezzali, gli Zero Assoluto, Nicola Savino, Carlo Cracco, il Mago Casanova e Arturo Brachetti.
Alcune delle scelte sono a mio parere francamente opinabili, come la carotissima prezzemolo Ferré, o Valentina Vezzali nei panni di Alice di cui proprio non riesco a capacitarmi: è vero che se prendiamo l’interpretazione che una mia amica in una critica ha fatto del personaggio di Alice e dell’intero film di Burton come l’evoluzione di unaragazza in donna che combatte i suoi ostacoli e vince, una campionessa olimpica ci sta… ma non riesco a togliermi l’impressione che fosse la bionda del jet set (perché ormai questo è) più abbordabile.
Ovviamente non ho niente da dire su Brachetti come cappellaio, ma sono di parte.
In ogni caso, questo gruppo di wonderlandiani è molto rappresentativo della scena milanese in questione, che come si può vedere ha matti cappellai, (pre)potenti regine e qualche personaggio più indefinito che in fondo strappa la simpatia o la sensazione di appartenere senza equivoci alla Milano dello spettacolo, che ci possa piacere o no. Alice però…
Meno male che non sono scesa dalla linea 94 per provare ad entrare, perché probabilmente mi sarei trovata una porta chiusa! L’evento infatti, vedeva come ospiti i più fortunati fan della pagina facebook di Alice in Wonderland, che hanno saputo far meglio trasparire a parole la somiglianza fra loro e un personaggio del film. Servizio fotografico coi cappelli per tutti e foto migliori pubblicate sulla suddetta pagina. Ah, la Milano da bere 3.0 è arrivata.
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