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Al Westfalenstadion, il Napoli cade sotto i colpi del Borussia. Troppo veloci le “Api” di Klopp per gli azzurri.
I padroni di casa partono subito forte, più difensivo appare, invece, l’atteggiamento degli ospiti. Al 10′, l’arbitro vede una dubbia trattenuta di Fernandez su Lewandowski, concedendo un rigore più che generoso. Dal dischetto, Reus spiazza Reina, per l’1 a 0. Nella successiva mezz’ora, il Borussia controlla il gioco ad eccezione di un lampo del Napoli, con Callejon che fa tutto bene ma colpisce il palo con un diagonale. Questa la sola vera occasione per gli azzurri, che, infatti, con Higuain isolato nell’area avversaria, riescono difficilmente ad impensierire il portiere avversario.
Nel secondo tempo, al 58′, Higuain spreca una ghiottissima occasione, solo di fronte al portiere. Gol sbagliato, gol subito: l’errore del Pipita condanna il Napoli che, nella successiva ripartenza tedesca, subisce il raddoppio ad opera di Błaszczykowski, ben servito da Reus.
Benitez inserisce Inler al posto di Dzemaili, per sfruttare le sue conclusioni dalla distanza, e Insigne al posto di Callejon. Proprio l’esterno napoletano, lanciato in profondità da Higuain, segna, al 70′, il gol del 2 a 1, con un diagonale che bacia il palo ed entra in rete. I giochi sembrano riaperti ma il “mago” Klopp indovina la carta Aubameyang, protagonista nel finale di gara assieme a Reina. Il portiere spagnolo prima nega il gol all’attaccante, dopo l’ennesima ripartenza veloce dei tedeschi, poi non può fare nulla sul pallonetto del franco-gabonese, che realizza il terzo gol scaturito da un errore di Armero.
Terza sconfitta consecutiva del Napoli che si giocherà la qualificazione agli ottavi nella sfida di casa contro l’Arsenal.