Qualche giorno fa avevamo segnalato le pietose condizioni in cui era stato ridotto il bosco di Capodimonte dopo la festa del 25 Aprile, con grande felicità possiamo oggi aggiornarvi sulle condizioni del bosco.
La sporcizia è stata ripulita nel giro di 24 ore riprotando il parco alla sua originaria bellezza grazie ad un intervento di pulizia straordinario eseguito di sabato pomeriggio della cooperativa privata che ha l’appalto con il Polo museale speciale e che normalmente il sabato non lavora. Una nota negativa che va segnalata è che la sprocizia è stata causata dalla massa di persone che il 25 Aprile hanno invaso il parco non rispettando le regole di quest ultimo riguardo pic nic e palloni, il motivo per il quale esistono questi divieti è risultato lampante, l’incuria dei visitatori unita all’impossibilità di avere una sorveglianza più attiva, ridurebbe ogni volta il bosco in una piccola discarica.
Il problema che ci si pone ora è cosa accadrà il primo maggio, altro giorno di festa in cui il parco dovrebbe rimanere aperto al pubblico, il timore di una nuova invasione da parte di persone irrispettose dell’ambiente è forte ma d’altro canto “Chiudere il parco urterebbe la sensibilità dei fruitori - commenta Linda Martino, responsabile del verde al Polo museale speciale - È un bene di tutti, ma tutti dovrebbero contribuire per conservarlo al meglio”.