Boston è la città americana più vecchia e conserva ancora una connessione molto forte con le proprie radici, nonché un appeal britannico molto marcato.
Ergo - come avrei potuto non innamorarmene? :)
Ciò che più mi ha impressionata è stato il fatto che, per essere una città statunitense grande ed importante, è incredibilmente tranquilla e a misura d'uomo (e di gatto nero).
Forse questo è dovuto al fatto che ciò per cui Boston principalmente è famosa non è legato ai soldi ed al potere di una qualche attività produttiva, bensì alla cultura ed al sapere, con le sue celebri università e le pagine di storia che ha scritto.
Questo è uno dei motivi perché Boston sarebbe decisamente una città in cui mi piacerebbe vivere.
Però non è l'unico.
Anzi, di sicuro ce ne sono perlomeno altri 10...
[1] Beacon Hill
Ecco - e se potessi anche scegliere *dove* esattamente andare a vivere a Boston, non avrei certamente dubbi sull'optare per questo piccolo ed incantevole gioiello di quartiere.
Si tratta della zona in cui meglio si vedono le radici britanniche di Boston.
Le sue case vittoriane, la sua eleganza, i vecchi lampioni e i vicoletti ciottolosi... tutto è molto British qui.
Fondamentalmente si riesce a capire di essere invece negli USA solo perché ogni cosa è molto più grande :)
Oppure perché in questi vicoletti si possono avvistare qua e là bandiere a stelle & strisce o SUV parcheggiati.
Foto scattata da Tabby Cat
Beacon Hill è costituito da una parte inferiore, che è pianeggiante e pullulante di negozietti vintage d'artigianato ed antiquariato, ristorantini e caffetterie; e da una parte elevata, residenziale, che si arrampica su per la collina dalla quale il quartiere prende il nome.E' piacevolissimo vagabondare a caso nei viottoli di entrambe le zone - dal momento che, più che perdersi, al massimo si può rischiare di fare qualche acquisto o di sognare un po' troppo ad occhi aperti la propria casa ideale!
[2] Common Park & Public Garden
Il Common è stato la prima cosa che ho visto di Boston, dato che era vicino al nostro albergo - ed è anche un punto strategico, dal momento che è dove comincia il Freedom Trail (vedi più avanti), per cui si può considerare come la partenza ideale di una prima visita alla città.
E' il più vecchio parco pubblico di Boston e si presta a tante piacevoli passeggiate rilassanti.
Era pieno di bambini (e anche di qualche adulto) che sguazzavano nello Stagno delle Rane - una piscinetta larga e molto poco profonda, che durante l'inverno si trasforma in una pista di pattinaggio sul ghiaccio ed in estate... in un'oasi rinfrescante!
Speculare al Common Park (dall'altra parte di Charles Street) c'è il Public Garden: sono sostanzialmente simmetrici ed inizialmente avevo pensato che si trattasse di un tutt'uno.
E forse direi che si tratta di due facce di una stessa medaglia, tipo yin & yang o maschile & femminile: il Common è maschio, dedicato alle attività fisiche e costellato di memoriali di guerra; mentre il Garden è decisamente femminile, con le sue artistiche aiuole botaniche e le barche a forma di cigno che scivolano sul laghetto.
Inoltre il Garden è il più amato dai bambini, in particolare per la scultura Fate Strada agli Anatroccoli, che ritrae i pennuti protagonisti di un libro per l'infanzia di R. Mc Closkey.
Questi anatroccoli sono talmente tanto amati dai bambini che è sostanzialmente impossibile riuscire a fotografarli senza uno stormo di bimbi che ci zompettano attorno...
A meno di avere un'amica insegnante come White Cat, che è riuscita a far mantenere la disciplina per i 5 secondi di cui avevamo bisogno per scattare la foto ;)
Il Freedom Trail è un sentiero lungo 4 km, fatto di mattoni rossi, che parte dal Boston Common ed arriva fino al Bunker Hill Monument, permettendo di scoprire la storia della Rivoluzione Americana attraverso i luoghi più salienti che ne sono stati testimoni.
Il sentiero è piuttosto facile da seguire in autonomia, che è ciò che abbiamo fatto noi, e che è l'opzione migliore qualora ci si voglia prendere tutto il tempo desiderato per approfondire ciò che si ritiene più interessante.
Se invece si preferisce essere affiancati da qualcuno che aiuti a conoscere meglio gli eventi storici di cui questo percorso è testimone, ci sono molte visite guidate disponibili.
[4] Harvard
Dicevamo che la più grande ricchezza di Boston è il sapere - e l'Università di Harvard è sicuramente uno dei suoi simboli globalmente riconosciuti.
Il primo posto che si incontra uscendo dalla metropolitana è Harvard Square - altro luogo con un quoziente di britannicità davvero alle stelle: i lampioni, le fioriere pensili, i mattoni rossi... e, soprattutto, l'atmosfera.
E' un puzzle variopinto di negozietti, caffetterie e librerie, e costituisce il cuore del quartiere, il punto da dove se ne può cominciare l'esplorazione.
Da qui si può accedere al complesso universitario, infilandosi nei cancelli di ferro battuto che conducono al campus.
E, beh, la sensazione è veramente quella di entrare in un luogo leggendario!
Indubbiamente Harvard è leggenda: se non la più prestigiosa, è sicuramente la più antica università negli USA, e, camminando attraverso i suoi cortili, ci si sente veramente circondati da un alone mitologico.
Nel Johnston Gate si trovano i due principali edifici accademici, il Massachusetts Hall e l'Harvard Hall: sono imponenti e somigliano a due templi, che d'altro canto è ciò che sono - templi del sapere, e (auspicabilmente) anche della saggezza.
Rilassarsi nel cortile verde ed ordinato, fingendo per qualche minuto di essere anche noi studentesse, ha avuto il suo perché.
La tradizione vuole che, se si tocca la punta della scarpa della statua del signor Harvard, si giungerà alla laurea con rapidità e successo - un vero peccato che i miei studi si siano ormai conclusi nella notte dei tempi!
Ma questa tradizione a quanto pare è un pochino farlocca, perché questa statua è anche nota per le sue tre bugie, che sono insite nell'iscrizione sul suo piedistallo, celebrativa del fondatore dell'ateneo.
Ma:
1) John Harvard non è stato il fondatore dell'università, bensì un semplice benefattore;
2) L'Università in realtà è stata fondata due anni dopo di quanto c'è scritto qui;
3) Pare che oltretutto il signor Harvard non somigliasse affatto al tizio ritratto dalla statua...
Curioso che lo stemma in mezzo alla targhetta celebri la verità, visto che è attorniato da piccole distorsioni della medesima.
La mia mente è rutilante di commenti sarcastici in merito...
[5] 75 Chestnut
Si tratta di un ristorantino davvero strepitoso nascosto in uno dei vicoletti di Beacon Hill, che si adatta molto bene all'atmosfera intima ed un po' vintage del quartiere, ed è il tipo di locale che ha quell'eleganza volutamente trasandata ed un po' d'antan che trovo molto calda ed accogliente.
E si merita una menzione a parte anche perché qui abbiamo consumato quello che probabilmente è stato il miglior pasto della nostra vacanza a stelle & strisce.
Il vino era delizioso, il posto era carino, il cibo sfizioso ed il cameriere piacente - che cosa si può volere di più??
Io ho preso una torre di antipasti, che era in realtà un pasto completo da tre portate, dal momento che non era costituito da, come pensavo, tre assaggini di ogni pietanza - ma da tre piatti ben colmi!
Beh, come dicevamo - siamo in America, ed è tutto più grande.
Nello specifico, i tre piatti erano colmi di calamari fritti, pane tostato all'aglio e ravioli alle melanzane.
Era tutto superbo, ma sono rimasta dispiaciutissima quando ho realizzato che non avevo più spazio nel mio stomaco per la meravigliosa cheesecake cioccolato bianco & lampone che ho preso per dessert.
Io per la cheesecake ho un debole, e le poche forchettate che sono riuscita ad ingurgitare di questa mi hanno convinta che sarebbe stata la miglior cheesecake della mia vita - se solo fossi riuscita a mangiarla.
Se ci andate, per favore, fatelo voi per me :)
[A presto per la seconda parte!!!]