E' sicuramente la più europea tra le città americane e anche se, sfortunatamente (o fortunatamente?) è spesso meno considerata rispetto alle sue "sorelle" della costa atlantica, Boston merita sicuramente qualche giorno di visita.
Se state programmando un viaggio da queste parti vi consiglio di dedicarle almeno due giorni: noi siamo partiti di buon'ora da New York (poi vi parlo anche dei modi per raggiungere la città) e siamo tornati il giorno dopo, dedicandole due gelide giornate (l'unica volta che ho visto il termometro segnava -16°).
Se riuscite vi consiglio di visitarla quando le temperature sono meno rigide, sicuramente ve la godrete di più!
E' inoltre un'ottima base di partenza per un tour nel New England - magari nel periodo del folliage!
Boston è una città con una forte e potente rilevanza storica per ciò che sono oggi gli Stati Uniti D'America: è una delle città più antiche e fu proprio qui che si accese la scintilla che diede inizio, qualche anno dopo, alla Guerra d'Indipendenza Americana.
L'avvenimento che ha certamente reso Boston il centro fondamentale per la storia americana è ilBoston Tea Party. Ne avete mai sentito parlare?
Il culmine si raggiunse nella notte del 16 dicembre 1773 i Sons of Liberty - una società segreta che si batteva per l'indipendenza delle colonie americane dall'Inghilterra - assaltò 3 navi della Compagnia delle Indie Orientali, attraccate al porto di Boston, rovesciando in mare oltre 3.000 casse di tè.
Fu un atto di protesta conto il British Parliament's Tea Act, una legge approvata a Londra, che garantiva il monopolio per il commercio del tè alla Compagnia delle Indie Orientali grazie all'aumento dei dazi agli americani.
Tutto questo fu una conseguenza del malcontento generale creato dalla politica fiscale imposta da mamma Londra nei confronti dei coloni americani.
Negli anni a seguire proseguirono atti di boicotaggio sulle merci inglesi fino ad arrivare alla primavera del 1775 quando scoppiò la lunga Guerra d'Indipendenza.
COSA VEDERE A BOSTON
Boston è una città a misura d'uomo, si visita benissimo a piedi anche perché solo così potrete perdervi tra il dedalo di vie dal sapore europeo e tra la ricca offerta di luoghi storici che la città conserva.
Freedom Trail
Impossibile non iniziare dal Freedom Trail, un percorso ricco di storia che tocca tutti i punti più importanti della vecchia Boston.
Il Freedom Trail, caratterizzato da una doppia fila di mattoni rossi, parte dal Boston Common - il primo parco pubblico degli Stati Uniti - esattamente dove si trova il Visitor Center in cui potrete recuperare una mappa che contiene anche le info delle attrazioni che si andranno a visitare.
Prima di iniziare vi consiglio di fare una passeggiata per il parco - cosa che personalmente adoro sempre fare - perché è ben tenuto e molto carino.
Il primo edificio che troveremo, esattamente all'uscita del Boston Common è la State House, sede del governo del Massachussets, riconoscibile dalla sua cupola dorata. Dalle 10 alle 15:30 potete inoltre partecipare a delle visite guidate gratuite della durata di circa 40 minuti. Sempre a pochi passi da qui vi troverete di fronte alla Park Street Church, la chiesa dove venne cantato per la prima volta l'inno americano.
Si passa al Granary Burying Ground, uno dei cimiteri più antichi della città, in cui sono sepolti gli eroi della rivoluzione, per poi toccare la Kings Chapel, la First Public School Site (la prima scuola pubblica d'America), il F ormer site of the Old Corner Bookstore, l' Old South Meeting House fino ad arrivare alla Old State House, un elegante edificio in mattoni rossi nonché il più antico di Boston.
Proprio qui si trova il sito del Boston Massacre dove vedrete una targa in memoria di 5 patrioti statunitensi uccisi dalle truppe inglesi, il cui episodio diede inizio alla rivoluzione americana.
Seguendo il percorso si arriva alla Faneuil Hall, conosciuta come "The home of the free speech" (Casa della libertà di parola), famosa per essere stata uno dei primi luoghi di incontro e di dibattito pubblico.
Passeggiando sui mattoni rossi si arriva alla casa di Paul Revere, patriota che all'epoca del Boston Tea Party compì la storica cavalcata tra Charleston e Lexington per avvertire i Sons of Liberty che i coloni inglesi stavano per sbarcare , per poi giungere alla Old North Church, la più antica chiesa di Boston dalla quale vennero accese le due lanterne che diedero a Revere il segnale dell'arrivo delle truppe.
Passando per il Copp's Hill Burying Ground si attraversa il Charlestown Bridge e si arriva alla USS Constitution, la più vecchia nave al mondo ancora galleggiante, fino ad arrivare al Bunker Hill Monument, un obelisco in memoria di una delle più sanguinose battaglie della rivoluzione americana.
Considerate almeno un paio d'ore per la visita.
"Don't fire until you see the whites of their
eyes!"
Colonel William Prescott
Beacon Hill, North End, Back Bay
Beacon Hill è probabilmente la zona più ricca della città, con case in stile coloniale e un'aria di pace e tranquillità che ho respirato solo qui.
Noi ci siamo stati a febbraio e le strade erano ricoperte di ghiaccio, ma passeggiare tra le case di mattoni rossi e le piccole strade ciottolate aveva comunque un fascino particolare.
North End, il quartiere italiano di Boston, vi conquisterà con le sue strade dal sapore tipicamente europeo.
Back Bay, il quartiere a sud ovest del Boston Common, si è rivelato essere uno dei miei preferiti: la passeggiata tra i negozietti e le case in arenaria rossa sono state la chiusura perfetta dei nostri due giorni in città; mi ha dato una sensazione di quartiere romantico: avete presente quando vi immaginate come in una scena di un film, quando il ragazzo che vi ha portato fuori a cena vi accompagna alla porta e scatta il tanto atteso momento del bacio? Ecco, questa sarebbe l'ambientazione perfetta!
Il centro nevralgico è Copley Square, dove troverete immediatamente la Trinity Church, la cui architettura risalta tra i grattacieli che la circondano.
Esattamente qui di fronte vi consiglio di entrare a visitare la Boston Public Library, non ne rimarrete delusi.
Un'ultima tappa potete farla al Prudential Center Skywalk, sia per lo shopping che per lo Skywalk Observatory, l'unico punto in cui potrete osservare la città dall'alto a 360°.
Cambridge
Sull'altra sponda del fiume Charleston si trova Cambridge, famosissima città universitaria e sede della Harvard University e del MIT, il Massachusetts Institute of Tecnology, il più famoso politecnico d'America.
DOVE MANGIARE
Sicuramente uno stop obbligato bisogna farlo al famoso Quincy Market, il famoso mercato coperto che incrocerete anche lungo il vostro cammino sul Freedom Trail. Si trova nel complesso del Faneuil Hall Marketplace e qui non avrete che l'imbarazzo della scelta tra cibo e bevande.
A pochi passi dal Quincy Market abbiamo provato anche Sissy K's, un piccolo pub dove abbiamo mangiato due ottimi hamburger con cipolle giganti.
L'hamburger di Sissy K's
Info utili
- Questo è il sito ufficiale del Freedom Trail, dove potete consultare e scaricare la mappa. C'è anche l'App.
- Se come me arrivate da New York vi consiglio di raggiungere Boston in treno o in pullman:
- I biglietti ferroviari dell'Amtrak sono un po' più costosi ma la pulizia, la puntualità e la comodità dei treni americani vi farà capire il perché.
- Per il pullman, oltre alla famosa Greyhound vi consiglio anche Boltbus, un servizio di pullman che collega New York, Boston, Philadelphia e Washington D.C.. I sedili sono comodi, c'è il collegamento wifi gratuito ed inoltre è molto economico: abbiamo speso 30$ a testa per un biglietto a/r.
- Arrivare con l'auto vi costringerà a cercare un alloggio con parcheggio (a Boston i prezzi sono già cari senza!) e in città non vi servirà perché grazie alla metropolitana più antica degli Stati Uniti e agli altri mezzi pubblici (senza considerare le vostre gambe!) si gira benissimo.
Nata con la passione della danza, mi avvicino ai viaggi solo nel 2007 a seguito di un infortunio al ginocchio: da quel momento non mi sono più' fermata! Sono felice con un viaggio prenotato e la mia macchina fotografica tra le mani. Il pensiero di poter visitare tutto il mondo mi fa battere forte il cuore: da qui nasce il mio nuovo progetto lavorativo, perché dietro ad una scrivania non ci riesco proprio a stare! Interista nel cuore e amante degli animali.