La campagna acquisti del Team Sky per la stagione 2013 prosegue con gli ingaggi di due atleti statunitensi, Ian Boswell e Joe Dombrowski.
Entrambi 21enni e con ottime doti in salita, Boswell e Dombrowski approdano da neoprofessionisti dopo due stagioni passate nel team Under 23 Bontrager-Livestrong.
Boswell si è dapprima messo in evidenza nel 2010, vincendo la Nevada City Cycling Classic e concludendo terzo al Giro dello Utah, vincendo anche la maglia di miglior giovane in quell’occasione. Nel 2011 ha difeso il suo titolo alla Cycling Classic, e in questa stagione si è piazzato secondo alla Liegi-Bastogne-Liegi Under 23 con una prova grintosa.
Queste prove, oltre a un altro piazzamento nei primi cinque al Giro dello Utah, gli sono valsi un’opportunità da stagista con la Argos-Shimano prima del finale di stagione, e Boswell ha reso fiero il suo paese con il quinto posto finale al Tour de l’Avenir.
Nel frattempo, Dombrowski ha centrato il primo successo fra i grandi nel 2010, al Virginia Hill Climb Championships, per poi varcare l’Atlantico nel 2011 per assaggiare l’atmosfera delle corse europee. In quella stagione ha conquistato la classifica dei giovani al Giro della Valle d’Aosta – vincendo anche una tappa e concludendo secondo nella generale – e si è laureato miglior scalatore con un altro piazzamento sul podio alla Ronde de l’Isard.
Il ragazzo della Virginia è cresciuto ancora nella stagione 2012, dimsotrando di poter competere con i più forti del mondo sulle strade del Giro di California, dove ha concluso al quarto posto nella tappa regina, con arrivo in salita sul Mount Baldy.
Il suo buon momento di forma è proseguito al Giro Bio, dove Dombrowski ha ottenuto il successo finale grazie a due vittorie parziali in tappe di montagna. Prima del termine della stagione, ha dimostrato ancora la sua qualità in salita concludendo il prestigioso Giro dello Utah in quarta posizione, e riuscendo a piazzarsi nei primi 10 anche nella USA Pro Cycling Challenge.
Ian Boswell ha dichiarato:
“Sono felicissimo di arrivare al Team Sky, è come firmare per gli Yankees nel baseball. E’ la squadra migliore al mondo: il Team Sky può vantare le migliori strutture, i migliori atleti, il migliore staff e in generale la migliore organizzazione. Fare parte di una squadra come questa al mio primo anno da professionista è un vero onore.”
“Per caratteristiche sono uno scalatore o un uomo per la classifica generale, comunque un buon ruolo per inserirsi in questa squadra. Ci sono molti atleti esperti che hanno caratteristiche simili, e voglio imparare il massimo da loro. Sono felice di poter lavorare con questa squadra, e desidero crescere e progredire con loro.”
“Nel mio primo anno cercherò di imparare il massimo da tutti – dallo staff, dagli allenatori e dagli atleti – e di ottenere il massimo da questo esordio da professionista.”
Joe Dombrowski ha dichiarato:
“E’ emozionante, non vedo l’ora di passare le prossime due stagioni con il Team Sky. Ho scelto questa squadra perchè può vantare il progetto migliore del mondo in questo momento, e non vedo l’ora di beneficiare di questa straordinaria opportunità di apprendimento.”
“E’ un grande passo, ma adesso il mio obiettivo sarà quello di integrarmi nel gruppo, imparando da staff e atleti eccezionali, spostandomi in Europa per vivere e correre a tempo pieno. Riuscire a fare tutto questo nel mio primo anno sarebbe un vero successo.”
“Sono felice di approdare in questa squadra insieme al mio amico e connazionale Ian, e non vedo l’ora di conoscere tutti gli altri ragazzi.”
Il Race Coach del Team Sky Bobby Julich ha dichiarato:
“La Bontrager-Livestrong – e soprattutto USA Cycling – hanno fatto un grandissimo lavoro nel favorire lo sviluppo di questi ragazzi fino a oggi, e vogliamo proseguire in questo duro lavoro per permettergli di realizzare appieno il loro potenziale nel futuro.”
“Ian e Joe sono due degli atleti under-23 di maggior talento al mondo, e cercheremo di fornirgli i migliori programmi di corse e di allenamento per permettere loro di crescere. Noi del Team Sky lo vediamo come un progetto al lungo termine, e credo sarà entusiasmante per tutte le parti coinvolte.”
“Se questi ragazzi hanno scelto noi a confronto con i team americani, questo significa che stiamo lavorando bene. Nella mia carriera di corridore ho seguito un percorso simile, passando per momenti come quello che stanno vivendo loro in questa fase, e credo che possiamo aiutarli davvero molto.”