Botte, calci e vetri rotti: le “pazzie” degli alessandrini

Creato il 25 gennaio 2011 da Lapulceonline

In tre differenti episodi i Carabinieri sono dovuti intervenire per sedare o rintracciare gli autori di atti di violenza. Scatti d’ira o solamente raptus improvvisi, ma pur sempre pericolosi e ingiustificati. E’ successo tutto in un giorno in provincia di Alessandria. I militari di Novi Ligure hanno arrestato per violenza, minaccia, resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale, lesioni personali e violenza privata Pasquale La Torre, quarantenne,  residente a Novi Ligure. L’uomo ha spintonato e ingiuriato i due carabinieri che erano intervenuti per sedare la violenta lite con la convivente. La donna aveva rifiutato, contro il volere del partner, di salire sull’ambulanza per farsi medicare.

Sempre i carabinieri di Novi hanno denunciato a piede libero l’autista di un bus sostitutivo delle Ferrovie. L’uomo, un 36enne di Alessandria con precedenti penali, è accusato di lesioni , ingiuria e danneggiamento. In servizio, arrivato all’incrocio con la ex ss35 bis dei giovi ed il Comune di Pozzolo Formigaro, ha fermato il mezzo ed è sceso solo per insultare un 60enne fermo con la sua auto intento a togliere il ghiaccio dal parabrezza, che forse ostruiva parzialmente la carregiata. L’autista del bus ha poi ripreso la marcia colpendo  l’automobilista ingiuriato e danneggiando la vettura ferma (specchietto e parafango).

Sempre nello stesso giorno i Carabinieri di Alessandria, hanno denunciato per danneggiamento un 31enne di Gabiano Monferrato. Senza alcun motivo si era messo a tirar calci ad un’auto in sosta in Spalto Marengo, di proprietà di un coetaneo. “Non ha saputo fornire ai alcuna giustificazione del suo atto”, dicono i Carabinieri.

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