Questo l'ho scritto nel periodo in cui mi sono trovato nel Sonderkommando... Ho voluto lasciare, con molti altri appunti, un ricordo per il mondo futuro di pace, affinché si sappia quel che è successo qui. L'ho sotterrato nelle ceneri, pensando che era il posto più sicuro, che vi scaveranno di certo, per trovare le tracce di milioni di uomini scomparsi. Ma ultimamente hanno cominciato a sopprimere un po' ovunque le tracce delle ceneri. Hanno ordinato di macinarle finemente e di trasportarle nella Vistola per farle portare via dalle acque. Il mio quadernino di appunti e altri manoscritti si trovavano nelle fosse colme di sangue, contenenti ossa e brandelli di carne non sempre bruciati del tutto. Lo si sentiva dall'odore. Cercatore, scava ovunque, in ogni pezzetto di terra. Vi sono nascosti i documenti miei e di altre persone, documenti che gettano una luce cruda su tutto ciò che è successo qui. Siamo noi, gli operai del Sonderkommando che li abbiamo disseminati in tutto il terreno, per quanto abbiamo potuto, affinché il mondo trovi tracce palpabili dei milioni di uccisi. Anche noi abbiamo perduto la speranza di vivere fino alla liberazione.
(in G. De Luna, Il corpo del nemico ucciso)
da TEMPI FRU FRU http://www.tempifrufru.blogspot.com