Bordolese
Borgognona
Tipica della Borgogna, è adatta sia ai bianchi che ai rossi ed è largamente usata in tutto il mondo, soprattutto per gli Chardonnay e per i Pinot Nero. Il vetro è verde scuro o marrone per i rossi, color foglia morta o trasparente per i bianchi.
Albeisa
Renana
Anfora
E' utilizzata soprattutto dai produttori marchigiani di Verdicchio. Il colore è generalmente verde.
Fiasco
Spumante
Nomi delle bottiglie in base alla loro dimensionea fianco alla capacità, ho riportato anche a quante bottiglie (75 cl) equivale
CONFRONTO TRA LE DIVERSE TIPOLOGIE.
Giusto per essere precisi in Francia (patria del vino) troviamo altri nomi:(in ordine di grandezza)
- Mignonette - 0,2 l (Champagne)
- Fillette - 0,35 l (Loire)
- Petite bouteille - 0,5 l
- Clavelin - 0,62 l (Jura)
- Bouteille - 0,75 l
- Magnum - 1,5 l
- Marie Jeanne - 2,5 l
- Double Magnum - 3l
- Jéroboam - 3l (Champagne)
- Jéroboam ancienne - 4,5 l
- Jéroboam - 5 l
- Bouteille Imperiale - 6 l
- Mathusalem - 6 l (Champagne)
- Salmanazar - 9 l (Champagne)
- Balthazar - 12 l (Champagne)
- Nabuchodonosor - 15 l (Champagne)
- Melchior - 18 l
- Primat - 27l (Champagne)
- Melchizedec - 30l (Champagne)
Melchizedec - 30 LITRI
CURIOSITA': La bottiglia più grande del mondo
La bottiglia più grande del mondo (con contenuto sigillato) è frutto dell’opera dello scultore trevigiano Carlo Balljana. E' appoggiata su un basamento di granito e decorata da una vite in bronzo battuto: E' stata progettata per resistere a 3 - 3,5 atmosfere di pressione. 140 LITRI di prosecco Carpenè Malvolti, (la prima nel mondo a produrre il Prosecco già nel 1868)
CURIOSITA': Il museo della bottiglia
Si trova a nella città di New York. La Ballston S.P.A., una delle prime grandi industrie nazionali U.S.A., ha creato il museo della bottiglia con l'intento di salvaguardare la storia. Il museo consente ai visitatori di ammirare migliaia di bottiglie di vetro, prodotte nell’800 da forti uomini che lavoravano duramente per 12 ore al giorno, con la sola forza di mani e polmoni. Al primo piano del museo è esposto in vetrina il fiore all’occhiello della struttura: 2.000 bottiglie di vari colori, dimensioni e forme. Le bottiglie sono messe a disposizione dei collezionisti per la realizzazione di mostre o eventi a tema e, allo stesso tempo, molti di loro donano e condividono le proprie collezioni con il museo. L'America, con milioni di bottiglie di vetro prodotte a mano solo nella città di Saratoga, divenne verso la fine dell’800 tra i maggiori produttori ed esportatori di vetro. La domanda di bottiglie, in poco tempo, crebbe esponenzialmente; non solo industrie mondiali di acque minerali, ma anche farmacie, raffinerie, industrie di imbottigliamento di liquori e birrifici facevano richiesta di contenitori di vetro. In quel periodo, molte attività commerciali nascevano e cadevano, ed in molti casi come testimonianza della loro esistenza non è rimasto altro che le loro bottiglie.