Bougainville

Creato il 14 settembre 2011 da Giardinaggio @Giardinaggionet

generalità


La Bouganville è una pianta rampicante che fa parte della grande famiglia delle Nyctaginacee.

La provenienza di questa pianta è senza dubbio tropicale, dal momento che ha avuto origine all'interno di tutti quei paesi dell'America Meridionale che presentano proprio un clima tipicamente tropicale o subtropicale.

Questo particolare nome ha un preciso significato: infatti, vuole onorare il navigatore di origini francesi, di nome Louis Antoine de Bougainville che, nel corso di suoi suoi innumerevoli viaggi, portò alla luce proprio il primo esemplare di tale specie e, fin dal primo momento, ne diffuse la coltivazione anche nel vecchio continente.

Stiamo parlando, in ogni caso, di un genere che comprende ben diciotto specie tra piante arbustive e piante rampicanti.

esposizione e terreno


Queste particolari piante si possono coltivare anche in ambienti aperti, ma solamente in tutte quelle aree che si caratterizzano per avere un clima tipicamente temperato e caldo.

Nel momento in cui arriva la stagione invernale e le piante di bougainville si trovano in uno spazio aperto come il giardino, è fondamentale cercare di dare loro un'adeguata protezione, sopratutto nei confronti delle rigide temperature invernali, che potrebbero mettere a serio rischio la sopravvivenza della pianta stessa.

In base poi alla zona in cui si vive, si può anche prendere la decisione di ritirarle all'interno di un ambiente chiuso.

Inoltre, è importante sapere che queste piante possono essere coltivate anche in vaso e all'interno di vasche tradizionali da serra.

Nello sviluppo di questa specie rampicante è fondamentale che possa godere di un sostegno, magari scegliendo degli appositi graticci o fili.

Nel corso della stagione estiva, inoltre, è consigliabile inserire un po' di fertilizzante liquido, almeno una volta ogni settimana, mentre per tutte quelle piante di bougainville che si trovano in vaso, il consiglio è quello di provvedere al rinvaso almeno una volta all'anno, durante i mesi di febbraio (nella parte finale) o di marzo.

annaffiature


Indubbiamente, si tratta di una specie di pianta che predilige le zone soleggiate; inoltre, per quanto concerne le esigenze idriche da soddisfare, dobbiamo sottolineare come le annaffiature devono farsi man mano più costanti e concentrate in quei periodi che precedono la fioritura, per poi tornare graduali e meno frequenti alla fine di tale fase.

moltiplicazione


Il sistema che viene più largamente impiegato per la moltiplicazione della bougainville è indubbiamente quello della talea.

Per poter svolgere tale operazione si può decidere di provvedervi nel corso della stagione estiva o anche durante quella invernale.

Nel caso in cui si voglia procedere nel corso dell'estate, si dovrà immediatamente estrarre delle porzioni di ramo, stando ben attenti alla loro lunghezza, che deve essere all'incirca di sette centimetri.

Successivamente, queste porzioni di ramo devono essere collocate a radicare all'interno di un composto formato da torba e sabbia (utilizzati in parti uguali), che deve essere sempre conservato con un ottimo livello di umidità e ad una temperatura che dovrebbe essere compresa tra 21 e 24 gradi centigradi.

La radicazione è un'operazione che, nella maggior parte dei casi, si verifica in un periodo di circa venti giorni.

Nel caso in cui invece si scelga di effettuare la moltiplicazione per talea durante il periodo invernale, il consiglio è quello di prelevare delle talee molto più lunghe, che si aggirano intorno ai 15 centimetri.

Inoltre, la radicazione deve avvenire con il medesimo composto di torba e sabbia, ma deve essere conservato ad una temperatura intorno ai 18 gradi centigradi.

C'è anche la possibilità di moltiplicare queste piante mediante margotta aerea.

La potatura è un'operazione, invece, che deve essere attuata nel corso del mese di febbraio, rimuovendo tutti quei rami deboli, sfoltendo l'intera pianta e togliendo un terzo dei germogli più importanti.

varietà


Tra le principali varietà di bougainvillea troviamo quella specatabilis e quella glabra.

Si tratta di piante che provengono entrambe dal Brasile, ma che presentano importanti differenze già per quanto riguarda l'altezza.

Nel primo caso, infatti, la bougainvillea spectabilis riesce ad arrivare fino ad otto metri di altezza, mentre se viene piantata in vaso, può superare anche i tre metri.

Il fusto è particolarmente ricco di spine, mentre le foglie hanno una tipica forma ovale e una colorazione verde scura.

La varietà Bougainville glabra, invece, è una pianta che risulta estremamente adeguata alla coltivazione all'interno dei vasi, visto che la fioritura avviene già nei primi anni di età della pianta.

L'altezza della Bougainville glabra non supera, di solito, i due metri e mezzo, mentre le infiorescenze hanno una tradizionale forma a pannocchia, con una colorazione che varia dal rosso al viola.

parassiti e malattie


I principali pericoli per la pianta sono portati da parassiti come cocciniglia, afidi, muffe e ragnetto rosso e possono apportare più o meno conseguenze dannose in relazione al livello di infestazione.