Mia figlia è felice quando sente la parola bouyourdì. Sa che ho preparato questo delizioso antipasto molto conosciuto a Salonicco (Thessaloniki), uno dei pochi piatti della tradizione greca dove si mette il peperoncino piccante. Non sempre è così per i greci, che sono felici al pari di mia figlia se si trovano davanti questa preparazione, molto meno se trovano qualcos’ altro:
La parola che dà il nome a questa ricetta, appartiene alla categoria delle parole dimenticate e all’occorrenza riesumate per descrivere quello che è impossibile dire diversamente. Bouyourdì è di origine turca e significa intimazione, ordine, e probabilmente non c’è parola che descrive più efficacemente lo sgomento per gli avvisi di pagamento che tanti cittadini greci si vedono recapitare essendo buona parte di questi impossibilitati a far fronte!“Mi è arrivato un bouyourdì dall' ufficio imposte….”Comunque la si metta, il bouyourdì brucia!!!!
Suggerisco di farlo grande e metterlo in mezzo al tavolo, rispettando l’usanza greca di spiluccare gli antipasti dallo stesso piatto, aumentando le dosi secondo il numero dei commensali.