Boycott UANI.

Creato il 27 settembre 2011 da Tnepd

UANI, una sigla o una parola magica? In realtà è un’associazione no-profit senza scopo di lucro (dicono loro), apartitica che si pone l’ambizione di impedire all’Iran di avere il proprio nucleare, le proprie armi nucleari.

Oggi, vedendo alcune pubblicità che mi passavano sotto il naso,  su Yahoo ho buttato uno sguardo su una che informava sull’iniziativa di alcuni che a New York avevano acquistato un grande spazio pubblicitario che informava di boicottare la venuta del Presidente Iraniano all’Onu. Guardando più da vicino il cartellone del filmato leggevo la sigla su scritta UANI e ho scoperto che oltre a non essere un’associazione no profit è anche una di quelle campagne denigratorie che CIA/MOSSAD/MI5/MI6 organizzano per destabilizzare ogni tentativo diplomatico.

La sigla sta per United Against Nuclear Iran (UANI) ed è sostenuta dall’ambasciatore alle Nazioni Unite  Mark D. Wallace, dall’ultimo ambasciatore Richard Holbrooke (l’architetto del piano di guerra in Bosnia e della revisione del trattato tra Reagan e Gorbaciov circa il posizionamento dei missili balistici all’est), dall’ex direttore della CIA Jim Woolsey e dall’esperto del medioriente Dennis Ross (consigliere speciale per le aree di crisi del medioriente,  ex-direttore del  Washington Institute for Near East Policy (WINEP), filo-isrealiano, Dennis Ross, il quale era stato nominato dal Ministro degli Esteri Hillary Clinton suo Inviato Speciale per l’Iran è stato messo su un binario morto al ministero dall’Inviato Speciale della Clinton per il Pakistan e l’Afghanistan).

Come si può constatare tutte persone con qualche mano nei pasticci passati e presenti che di no-profit non hanno nemmeno le mutande. Si tratta quindi di una forte associazione che ha il sostegno di molti gruppi di controllo americano, tanto forti da proporre una campagna di boicottaggio anche all’intera struttura alberghiera di New York per impedire che il Presidente Iraniano e tutto il suo gruppo che lo accompagnava potesse albergarvi. L’unico che si è opposto e al quale sono state mandate delle velate minacce, è la catena alberghiera europea del Warwick International Hotels che, contrariamente ai suggerimenti imposti, ha ospitato nel suo albergo Warwick New York Hotel la delegazione iraniana.


Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :