Bozzolini, parigino che rimase sempre artista toscano

Creato il 11 aprile 2014 da Artesplorando @artesplorando
Silvano Bozzolini nasce il 3 novembre 1911 a Fiesole e si avvicina alla pittura all'età di 16 anni, quando decide di trasferirsi a Milano. Dopo alcuni viaggi in Europa si stabilisce a Parigi, partecipando attivamente alla vita culturale della capitale francese ed entrando a far parte dei più significativi gruppi artistici votati  all'astrazione, presentata non solo come svolta pittorica, ma come una rigorosa scelta di campo con implicazioni politiche e morali.A Parigi frequenta gli artisti della Galleria Denise Rene (tra i quali Poliakoff, Magnelli e Delaunay) e trova la realtà artistica, inferiore certo ma molto più viva del "museo" fiorentino che aveva lasciato. Capisce anche che l'essere nato e vissuto in Toscana gli aveva lasciato un patrimonio di ordine e chiarezza che altri non potevano avere.Le radici della sua ricerca artistica non figurativa nascono, come racconta egli stesso, dal desiderio di dipingere un'altra realtà che non è quella del visibile, bensì quella che ci circonda, che ci sta intorno, che non riusciamo né a vedere, né a toccare. Nonostante l'importanza artistica del soggiorno parigino, Bozzolini rimase toscano fino in fondo all'anima; morì a Poggibonsi (Siena) nel 1998 ed è proprio nella cittadina toscana che le Sale Espositive Accabì-Hospitalburresi ospiteranno la mostra solo fino al 15 aprile prossimo.Per cui chi è interessato ha ancora poco tempo!Per info: http://www.comune.poggibonsi.si.it/

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