Braccialetti rossi con la seconda stagione ha confermato in tutto e per tutto quanto dimostrato con la prima. Gli ascolti sono rimasti altissimi, così come il successo e la popolarità della serie sui social network sono stati confermati, per non dire che sono aumentati. La mossa azzeccata di Braccialetti rossi 2 è stata quella di mantenere invariati gli ingredienti che hanno determinato la riuscita della prima stagione. È vero che è stata inserita qualche novità all’interno del cast, come il simpatico ragazzo filippino Chicco (Daniel Alviar Tenorio), la (quasi) sempre ottimista bambina cieca Flam (Cloe Romagnoli), la nuova ragazza in coma Bea (Angela Curri) e Nina (Denise Tantucci), affascinante fanciulla che ha un tumore al seno. Al centro di tutto restano però soprattutto le vicende dei protagonisti “storici”, i braccialetti rossi originari. Se all’inizio li troviamo tutti separati, presto la gang in qualche modo si ricongiunge all’interno delle mura ospedaliere. Viene trovato persino il modo di reinserire Davide (Mirko Trovato), nonostante nel corso della prima stagione avesse tragicamente perso la vita sotto i ferri. Il cuore di Braccialetti rossi 2 è sempre lui, Leo (Carmine Buschini), un personaggio contro cui gli autori della serie continuano ad accanirsi. Se pensate che George R. R. Martin e Shonda Rhimes siano perfidi nei confronti dei loro personaggi, provate a vedere quello che fanno succedere a lui.Braccialetti rossi 2 riesce ancora una volta a confermarsi la serie adolescenziale emotivamente più forte oggi in circolazione. Tuttavia non è un prodotto esente da difetti. Come già constatato, o meglio ascoltato, ai tempi della stagione numero 1, a non convincere granché è la colonna sonora. Anche questa volta la sigla è stata composta dal cantautore Niccolò Agliardi, con “Il bene si avvera (Ci sono anch’io)” che va a prendere il posto di “Braccialetti rossi (Io non ho finito)”, che comunque abbiamo modo di risentire anche nei nuovi episodi. Si tratta di brani dall’impronta un pochino sanremese, e ciò sia considerato non proprio come un grande complimento. Non entusiasma troppo nemmeno l’utilizzo degli altri brani all’interno della serie, come “Tulipani” di Paola Turci inserita un po’ a casaccio nel primo episodio della seconda stagione, o “Mercurio” del rapper Emis Killa, che accompagna un’imbarazzante scena in cui Rocco (Lorenzo Guidi) balla la breakdance.A questo giro sono presenti anche un paio di classici della canzone italiana: “Ogni volta” di Vasco Rossi, già onnipresente nella prima stagione, ricantata in spiaggia dai giovani protagonisti della serie, più “Buonanotte fiorellino” di Francesco de Gregori, suonata in una poetica scena della puntata finale. La nota più positiva della soundtrack di Braccialetti rossi è comunque data anche questa volta dalle musiche originali realizzate dal talentuoso compositore Stefano Lentini. Una serie di brani sospesi tra orchestrazioni da musica classica e atmosfere post-rock vicine ai lavori dei Mogwai per la serie francese Les Revenants e degli Explosions in the Sky per Friday Night Lights.Tracklist della colonna sonora di Braccialetti rossi 2:
01. Il bene si avvera (Ci sono anch’io) – Niccolò Agliardi & i Braccialetti Rossi
02. Acrobati – Niccolò Agliardi ft. Edwyn Roberts & L’Aura
03. L’inizio del mondo – Francesco Facchinetti, Niccolò Agliardi, Edwyn Roberts, Simone Patrizi, Marco Velluti, Ermal Meta, Greta
04. Mercurio – Emis Killa
05. Se rinasci – Emma
06. Buonanotte Fiorellino – Francesco de Gregori
07. Non importa veramente – Niccolò Agliardi
08. Non lo so – Roberto Vecchioni
09. Volevo perdonarti, almeno – Ermal Meta ft. Niccolò Agliardi
10. Ti do la mia memoria – Alessandro Casillo
11. Braccialetti rossi (Io non ho finito) – Niccolò Agliardi & The Hills
12. Tulipani – Paola Turci
13. Main Theme – Stefano Lentinidi Marco Goi per Oggialcinema.net
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Il 29 giugno 2015 da
Mariparacchini CINEMA,
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