Braccialetti Rossi : Quando la fiction diventa realtà

Creato il 17 febbraio 2014 da Molipier @pier78

Scritto da: Margherita Zangaro 17 febbraio 2014 in News, Spettacoli, Televisione Inserisci un commento

Molte volte  una fiction tv può stupirti e farti emozionare tanto è “vera da star male”. È il caso di Braccialetti Rossi, serie tv in onda in questo periodo su Rai 1. Una fiction intensa, dolce, ricca di sentimenti ma anche estremamente vera e dolorosa.

Per chi non conoscesse la serie, Braccialetti Rossi narra la storia di 6 giovani ragazzi ricoverati in ospedale per diverse tipologie di malattie. 6 ragazzini che si danno forza e coraggio a vicenda, che sfidano la morte ogni giorno lottando con i mali che, purtroppo, la vita ha riservato loro.

Leo, Vale, Cris, Toni, Davide e Rocco fanno parte del gruppo dei “Braccialetti” e rappresentano un’ancora di salvezza l’un per l’altro. Rifacimento della serie spagnola “Pulseras Rojas”, la fiction apre le porte alla vita ospedaliera e fa aprire gli occhi a chi, fino ad oggi, non ha mai posto attenzione ai problemi, quelli seri, che colpiscono i più giovani e le loro famiglie.

Allo stesso tempo però, Braccialetti Rossi grida forza e prova a dare coraggio mostrando come, anche nei momenti di difficoltà, non bisogna mai perdere la speranza. La parola “Watanka”, motto di unione e determinazione più volte urlato dai nostri braccialetti, rappresenta proprio quella voglia di combattere e non arrendersi mai.

Nella puntata andata in onda ieri 16 Febbraio però, la realtà è stata toccata quasi con mano. Nell’incredulità generale infatti, milioni di telespettatori hanno assistito alla morte di uno dei protagonisti. Una morte raccontata con dolcezza mista a tristezza ma anche con una drammaticità ed una sofferenza espressa nel pianto disperato dei genitori del piccolo Davide.

Il bello del gruppo infatti, in seguito ad un intervento estremamente pericoloso al cuore, ha dovuto dire addio ai suoi amici braccialetti e alla sua famiglia. Incontratosi nel limbo con Rocco (l’imprescindibile del gruppo in coma da 8 mesi), Davide è riuscito a mettersi in contatto con Toni (il furbo) che, tra le lacrime e la disperazione, ha dovuto salutare per sempre il suo amico. L’attimo in cui la sua anima ha abbandonato la vita è stato rappresentato con un tuffo nell’acqua di una piscina, dove c’era ad attenderlo la sua mamma (morta anni prima) che lo ha accompagnato dolcemente oltre la luce.

Milioni di cuori(la puntata di ieri ha totalizzato 6.250.000 telespettatori per uno share del 22,43%)sono sobbalzati alla vista di quelle scene. Purtroppo la realtà è anche questa e Braccialetti ce lo dimostra con una vividezza ed una sensibilità disarmante.

La morte di Davide ha scatenato anche milioni di fans su Twitter che, quasi come se avessero perso una persona cara, hanno espresso il loro dolore con messaggi estremamente teneri.

C’è chi avrebbe preferito un finale diverso, chi ha ritenuto eccessiva la morte di un ragazzino.  Proprio per rispondere a chi non ha visto di buon occhio questa scelta, l’account twitter di Braccialetti ha cinguettato :

Braccialetti è come la vita. E nella vita si nasce, si piange, si ride, si ama e purtroppo si muore”, “Anche l’autore di #braccialettirossi ha pianto, si è disperato ma ha trovato nei compagni la forza di continuare a lottare e vincere”.

Bisogna lottare,sperare e mai arrendersi. Watanka!

braccialetti rossi Fiction Rai1 Televisione Twitter 2014-02-17

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