Brancaleone Gianluca Bevilacqua confessa l’omicidio di Tatiana Kuropatyk

Creato il 20 settembre 2013 da Yellowflate @yellowflate

L’uomo che ha assassinato,Tatiana Kuropatyk, badante, violentata, uccisa e data alle fiamme sulla spiaggia di Brancaleone, nel Reggino, ha confessato la scorsa notte

E’ Gianluca Bevilacqua il presunto autore dell’atroce delitto della badante uccisa e data alle fiamme sulla spiaggia di Brancaleone, nel Reggino. Il giovane, 21enne del luogo e che appartiene alla comunità rom ormai stanziale, ha confessato la scorsa notte durante l’interrogatorio davanti al Procuratore della Repubblica di Locri, Luigi D’Alessio, ed i carabinieri.

Secondo quanto Bevilacqua avrebbe riferito, avrebbe colpito  Tatiana Kuropatyk, ripetutamente con un sasso alla testa. Bevilacqua, inizialmente avrebbe avvicinato la donna ed iniziato a chiacchierare con lei. Poi avrebbe tentato un primo approccio sessuale, ma all’opposizione della vittima, prima l’ha colpita con un sasso, e successivamente l’avrebbe violentata e quindi uccisa. Infine ha deciso di bruciare il cadavere nel tentativo di cancellare ogni traccia.

Il cadavere carbonizzato della badante ucraina venne ritrovato nella tarda mattinata di lunedi’ 16 settembre sulla spiaggia di Brancaleone, in localita’ “Pantano”, in una zona isolata e nascosta dove la donna si recava spesso.


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