brandelli di vita

Creato il 17 aprile 2012 da Irvi

Manco da due settimane al Writing tuesday , prometto a breve mi rimetto in pari... intanto oggi sono in perfetto orario! ( e già questo è un miracolo! ) 
Appuntamento con il Writing Tuesday  di  Silbietta di INTERNO 105.

Ovunque
Ho aperto gli occhi. Ho guardato il soffitto ed ero in questa stanza. Avrei potuto essere ovunque , non sarebbe cambiato nulla. La camera era carina, modesta ma carina. Pareti bianche, letto ad una piazza e mezza ,
una grande finestra e tende bianche . Alle parete tante fotografie, quadri , disegni, scontrini.Brandelli di vita. Dicono della mia vita.  In una foto una me bionda e sorridente fa linguacce e mostra il dito medio all’obbiettivo. Chissà chi ha scattato la foto della linguaccia ,  Chissà se il dito lo mostravo a lui. Chissà dov’ero.E chissà chi è lui. Lui che è venuto qui anche ieri sera. 
E’ indubbiamente bello e mi guarda con occhi buoni e affettuosi. Ma per me non è nulla di più di un estraneo come tutti gli altri.Mi dicono che siamo a Firenze, 
che sono nata e cresciuta e qui , ma mi ripeto, potrei essere ovunque. Ho nella mia testa pagine e pagine bianche e tutte le persone che sono qui  tentano di colorarle. Tentano di disegnare nella mia mente luoghi ,cose e racconti che dovrebbero appartenermi.Per dirne una... Mi hanno portato un piatto di formaggi misto e un bicchiere di vino rosso. Non fanno che ripetere che era la mia cena preferita.In realtà non mi va affatto il formaggio, e il vino rosso… bleah…
mi da la nausea anche l’odore. Mi chiedo perché mi è capitato questo. Perché mi sono svegliata senza ricordare assolutamente nulla di me e della mia vita. L’avrò fatto di proposito? Avrò picchiato la testa sullo stipite della porta mentre andavo in bagno? Però non è male. Sono un libro di pagine bianche . Non ho voglia di imparare di nuovo chi di ero. Preferisco ricominciare da capo e essere qualcun altro.Adesso aspetto di rimanere sola, faccio la valigia e me ne vado. Vado a costruire una nuova me perché quella che ero non la ricordo più. Magari l’ho voluta dimenticare di proposito, 
quindi, a che pro tentare di ricordarla?
O forse... magari la ricordo benissimo e sto prendendo in giro tutti. Chi può dirlo.
Chi può contraddirmi? L’unica cosa certa è che quando  cala la notte io me ne vado. Dove vado? Bah… che importa…Ovunque , basta sia lontano da qui.
Lontano da me. 
Dalla mia vecchia me.  
s.