Parla il direttore creativo di Nike Football sulla divisa Brasile 2014
Brasile 2014: un Mondiale di calcio organizzato e giocato nella nazione dove si vive l’appartenenza alla proprio nazionale. Una maglia — quella della Seleçao –, che è sinonimo di calcio in tutto il mondo e che i soli colori verdeoro risvegliano la passione dei tifosi. Il sito Afootballreport.com ha intervistato Martin Lotti, direttore creativo di Nike Football. Sotto i riflettori la nuova maglia del Brasile 2014.
Dal botta e risposta con Lotti è emerso che il team di designer Nike ha viaggiato per mesi in tutto il Brasile alla ricerca di fonti di ispirazione. Dopo aver parlato con giocatori, allenatori, tifosi e gente comune sono emersi due fattori indivisibili dal concetto di maglia della Seleçao: il colore giallo della divisa e lo stemma federale. Nessun altro dettaglio o tecnicismo (colletto a polo o scollo a V, bordi delle maniche, iscrizioni o frasi celebri, ecc.). La maglia per Brasile 2014 doveva onorare la bandiera brasiliana, omaggiare la tradizione del calcio e rappresentare l’intera nazione: questi i punti sui quali hanno iniziato il lavoro i creativi Nike.
Assorbiti tutti i consigli ricevuti in Brasile i designer hanno iniziato a lavorare negli uffici di Amsterdam, in Olanda, collaborando con gli atleti per accorciare i tempi e avere risposte in tempo reale. Ecco come è nata l’idea per la maglia di Nike per Brasile 2014 e che sarà indossata dalla Seleçao. Martin Lotti ha poi rivelato al sito due curiosità: la sua divisa preferita di sempre del Brasile è quella usata ai Mondiali di Francia ’98 (“bella e semplice, amo le cose semplici“, ha detto Lotti); il ct brasiliano Felipe Scolari il giorno della presentazione ha detto “manca solo una cosa alla maglia del Brasile 2014, la sesta stella sullo stemma!“.