"Il luogo in cui gli Indiani non contattati vivono, pescano, cacciano e coltivano deve essere protetto. Il mondo intero deve sapere che quella è la loro foresta e che le autorità devono rispettare il loro diritto a viverci", ha commentato il leader yanomami Davi Kopenawa.
Secondo Survival, i Kawahiva rischiano genocidio. Questo popolo ha espresso il proprio desiderio di rimanere isolato. Il contatto con il mondo esterno potrebbe rivelarsi fatale per loro, come lo è stato per innumerevoli popoli indigeni in passato. Ma la loro situazione è tutt'altro che disperata: se viene rispettato il loro diritto a restare indisturbati nei propri territori,saranno in grado non solo di sopravvivere, ma anche di prosperare.
Dal 2013, un decreto volto a proteggere le terre dei Kawahiva come Territorio Indigeno giace sulla scrivania del ministero brasiliano della Giustizia. Survival International ha chiesto alle autorità agire prontamente per salvare il Kawahiva dall'estinzione.