Il problema della mancanza di posti letto nella UTI si trascina da anni nel Rio Grande del Nord. Ma nella settimana che la Dilma Vana Rousseff, che sente pena per i bambini poveri, gli unici letti della UTI sono stati liberati e messi a disposizione della famiglia imperiale (ops. presidenziale).
Nel frattempo che i letti erano vuoti ma a disposizione di sua Maestà il bambino Matheus Brito da Silva, di tre anni, si soffocava con un nocciolo di pitomba. Non potendo entrare nella UTI, vuota, ma disponibile per la Real Casa, il bambino entrò nel protocollo di verifica di morte cerebrale. Dopo tre giorni, il bambino si riprese, ma, a dire dei medici, il danno cerebrale è irreversibile.
Per mantenere a disposizione della bugiarda Dilma un posto nell'emergenza, un bambino povero, che lei dice di amare tanto, si è trasformato in un vegetale, dove rimarrà per i prossimi 40 o 50 anni. L'importante che la UTI fosse disponibile per le diarree del nobile culo.