Brave Scots

Il giorno dopo la vittoria sui Wallabies, i cronisti sportivi scozzesi fissano il risultato storico - non accadeva dal 1982 alla Scozia di vincere in Australia - passando per la stubborn defence, la tenace difesa degli uomini di coach Andy Robinson, e l'appellativo di eroi che fecero l'impresa (se poi si aprono i rubinetti del cielo, come accaduto ieri, gli Scots danno il meglio). Coraggio ed eroismo, i due elementi di maggiore richiamo nella ricerca effettuata dall'istituto Demoskopea tra diversi ragazzi italiani: la Scozia diventa sinonimo di indipendenza, autonomia e autodeterminazione, temi che tengono banco nell'agenda politica britannica alla luce dei successi elettorali nell'ultimo anno dello Scottish National Party. A commissionare lo studio il brand Tennent's, l'azienda produttrice di birra con sede a Glasgow che ha presentato alcuni nuovi prodotti: Nessun compromesso sui nostri valori e sul nostro essere scozzesi, nessun compromesso sul gusto e sulle nostre Lager e Ale.

Sono le Tennent's Authentic Export, prodotte nella struttura di Wellpark Brewery, nota come Drygate Brewery, il birrificio fondato dai fratelli Hugh e Robert Tennet nel 1740 a Drygate Bridge, antico sito birraio fin dal 1556. C'è la Tennet's 1885 Lager, leggere e delicata dalla bassa fermentazione e dal sapore lievemente dolce di malto. Un'autentica Scottish Lager dal colore biondo intenso. Quindi la Tennent's Scotch Ale, sofisticata, dal carattere piuttosto complesso che offre un piacevole sapore fruttato, accompagnato da sottili note di luppolo: colore ambrato e alto grado alcolico - 9% vol. -, con note tostate di caramello che completano questa Ale corposa. E ancora la Tennet's Extra, altra Scottish Lager, ma decisamente più corposa: sapore ricco e pulito di malto, dal colore biondo intenso e con la maggiore gradazione alcolica - 9,3% vol. -, per una combinazione tra dolcezza leggermente maltata e una qualità di luppolo croccante tipica di questa birra. 

Ad accompagnare il lancio dei nuovi prodotti, basato sui valori espressi dalla tradizione scozzese, tornano alcune figure popolari come Claidh Lamh, la cui leggenda è legata alla spada di Claymore, uno dei simboli della Scozia: il clan Lamh, originario delle Highlands, annovera diversi guerrieri e tra questi Claidh, ufficiale del corpo dei Gallowglass, truppa scelta dell'esercito scozzese, che combatté con William Wallace nella battaglia di Stirling del 1297. O come la fata guerriera Fianna MacGregor, nata nei boschi della Great Glenn, Scozia dell'est: è la protettrice dei cacciatori e degli animali selvatici, simboleggiando la forza e il rispetto per la natura, l'astuzia e lo spirito libero. Leggenda narra che contribuì all'indipendenza della sua terra sottraendo ai soldati inglesi il loro bottino di caccia, rianimando gli animali catturati con il potere del suo respiro. Infine Andrew MacNea, il più grande campione di Scottish Games: un altro racconto popolare narra che difese l'onore e il nome del suo clan grazie ad una misteriosa pozione, distillata da una fata innamorata durante la danza rituale per l'equinozio di primavera, il chorea elevarum.