Breaking Bad (stagione 1)

Da Bangorn @MarcoBangoSiena

Premessa: sto vedendo la serie 2, non fate commenti spoiler per cortesia.

In ritardo come sempre, ho recuperato la prima stagione di questo serial di cui tutti mi parlavano bene. Passato su AXN in sordina, senza nessuna operazione pubblicitaria, è arrivato a me con il tam tam di amici che sono rimasti soddisfatti. E io? Lo sto divorando…

Trama (stagione 1)

Walter White è tranquillo professore di chimica, addetto alla cassa di un autolavaggio nel pomeriggio, padre di un figlio con un ritardo, marito di Skyler, incinta di una bambina arrivata a sorpresa. Un giorno scopre di avere un cancro ai polmoni in fase avanzata e sommando tutte le problematiche della sua vita, dagli studenti che non lo rispettano, al capo dell’autolavaggio che lo umilia e al costante conto in rosso, inizia a cambiare.
Incontrando per caso un suo ex studente che si è messo nel mercato delle metanfetamine, Walter decide di dare una svolta alla sua vita. Usando le sue conoscenze di chimica, inizia a produrre i cristalli più puri che ci sono sul mercato, deciso a guadagnare abbastanza denaro per sostentare la famiglia, una volta che lui non ci sarà più.

Considerazioni

Stavo per perdere la fiducia nella capacità degli Stati Uniti di produrre serie decenti. Facendo mente locale, non me ne veniva in mente una che passasse la sufficienza e che andasse oltre al serial da divano dopo cena.
Tranne qualche raro caso, vedi Perception che rimane sul livello medio/buono o Awake, che si è fregato verso il finale, non c’è stata nessun serial che mi ha catturato come questo Breaking Bad da molti anni. Serial americani, specifico, perché inglesi e canadesi il tocco non lo hanno mai perso.

Cos’ha di buono questa serie, per chi non lo ha ancora visto e potrebbe recuperarlo? Beh, immaginate la storia di un uomo che improvvisamente passa da essere un cittadino medio a entrare nel giro dei cristalli di metanfetamine, dovendo a volte prendere decisioni inaspettate, come fare fuori qualcuno o irrompere nel covo del signore della droga cittadino. Prendete le vostre vite, casa, lavoro e bollette da pagare e stravolgetele. Buttate il cliché dei poliziotti protagonisti dei telefilm, eroi senza macchia di cui seguiamo le vicende tra uno sbadiglio e l’altro.
Qui la musica cambia, come cambia il protagonista, sempre più deciso a fare suo il business della droga.


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