Breaking dawn Parte 1

Creato il 29 novembre 2011 da Misterjamesford
Regia: Bill CondonOrigine: UsaAnno: 2011Durata: 117'
La trama (con parole mie):  Bella e Edward, terminato il liceo, finalmente coronano il loro sogno d'amore convolando a nozze, con sommo dispiacere del licantropo Jacob e stupore degli ex compagni di scuola umani. In luna di miele Bella costringe finalmente Edward - che alla religione e alle tradizioni ci tiene - a fare sesso nonostante i clamorosi rischi - quello di godersela un pò, forse!? -, e non contenta fa di tutto perchè il vampiro ripeta la performance più di una volta, tanto che alla fine quello ci casca e la ragazza rimane incinta.Peccato che essere ingravidate da un vampiro provochi effetti collaterali mai visti, oltre all'incertezza assoluta a proposito del nascituro, con il rischio concreto che sia un mostro assetato di sangue pronto a distruggere tutto e tutti.A questo punto i licantropi vicini dei Cullen, guidati dall'arcigno Sam, faranno di tutto per tornare sul sentiero di guerra e rimettere i succhiasangue al loro posto.

Lo scorso anno, quando uscì in sala Eclipse, pensai che, nonostante la clamorosa bruttezza della pellicola, ci fosse perlomeno qualche speranza di vedere venata di una leggera autoironia la parte conclusiva di una delle saghe letterarie e cinematografiche qualitativamente peggiori della Storia, legata alla vicenda amorosa del vampiro Edward Cullen e la giovane umana Bella Swann.Invece, con la prima parte del fortunatamente ultimo capitolo di questa merdata di proporzioni bibliche per quindicenni in crisi ormonale post-cartoni animati, il pessimo Bill Condom torna sui binari dell'agghiacciante New moon, uno dei teen movies peggiori di sempre: confesso che, nel corso dei primi venti minuti di Breaking dawn, la mia incredulità ha raggiunto livelli mai visti prima rispetto al fatto che qualcuno possa essere stato davvero pagato - e profumatamente, pensando ai giovani protagonisti - per produrre questa roba e portarla sullo schermo.Il retrogusto profondamente cattolico della vicenda - proveniente probabilmente dai libri, e legato alla terrificante evoluzione della storia d'amore di Edward e Bella, una delle più smielate, patetiche, noiose e clamorosamente finte mai portate sullo schermo -, unito ad una recitazione ai livelli del parrucchino di Nicholas Cage o di quello, ben peggiore, di Steven Seagal, una sceneggiatura da soap televisiva ed effetti visivi così portentosi da non mostrare nulla di quello che sarebbe interessante mostrare - le trasformazioni dei licantropi, così veloci da ricordare quelle dei Transformers, mi hanno ricordato quanto miracolosa resta la magia di Un lupo mannaro americano a Londra - targato 1981, Taylor Lautner è nato nel 1992: viva i Classici - fanno di Breaking dawn un serissimo candidato al primo posto nella classifica dei peggiori film del 2011 che mi accingo a preparare per fine anno, arrivando, nella mia mente, anche a minacciare schifezze subumane quali Tekken e Dylan Dog, orrori giunti senza un perchè sul grande schermo.Ma andando oltre il futuro destino di questo film nelle classifiche fordiane, i ridicoli scambi di sguardi tra i due innamorati e la totale incapacità a livello attoriale di Pattinson e della Stewart, sopravvissuti - noi spettatori, non loro - a stento all'assurda sequenza del matrimonio, incontriamo il peggio solo con la partenza dei piccioncini per la loro luna di miele, un campionario di scene in grado di infrangere la barriera del ridicolo involontario per giungere, semplicemente, nel magico mondo dell'immondizia non solo cinematografica: oltretutto, per una vicenda che dovrebbe - almeno in teoria - rappresentare un amore traboccante passione e romanticismo, la sequela infinita di primi piani inespressivi conditi da frasi senza alcun senso logico unita alla freddezza dei due protagonisti - ma questi due staranno davvero insieme!? Perchè credo bacerebbero con più trasporto anche il più repellente degli animali presente sul globo - rende il tutto soltanto terribilmente noioso.Ma al peggio non c'è mai fine, e così, una volta esploso lo scandalo della gravidanza di Bella, si da inizio alla supposta parte drammatica della pellicola, che dovrebbe culminare con un'epica - e telefonatissima - battaglia tra vampiri e licantropi in parallelo al momento del parto della fresca sposina, e che invece finisce per essere una sorta di supplizio ritmato dall'aumentare del trucco per rendere la Stewart sempre più emaciata, schiacciata dal peso di questa creatura insolita e già praticamente leggendaria nata dalla sua unione con Edward - che passa il tempo a darsi la colpa di tutto senza combinare una fava di niente, senza contare lo scarsissimo appeal mascolino che esprime, specie accanto a quello che, in teoria, dovrebbe essere il suo rivale in amore Jacob, già di suo non proprio un esempio di machismo duro e puro -.Fortunatamente, ad un certo punto, tutto finisce, ovviamente nessuno si fa la bua e l'amore - ma quello vero vero vero e forte forte forte di Edward e Bella - trionfa come solo nelle migliori famiglie.Ed è a quel punto che succede.Ci si rende conto che ad attenderci c'è ancora la parte due.E allora non si è più tanto felici.Se non per il fatto che il 2012 ha già un film candidato al titolo di peggiore dell'anno.
MrFord
"La bella canzone di una volta faceva sorridere la gente, che la trovava divertente e la cantava a voce alta. La bella canzone di una volta faceva commuovere la gente, che la ascoltava attentamente e la imparava in una volta. La canta il commissario al lestofante, la fischia il portinaio spazzolante mentre la balia col poppante la trova molto interessante. L'accenna il giovanotto dal barbiere e dopo un po' la sa tutto il quartiere che pullula di mille capinere, e a mezzanotte c'è l'oscurità."Elio e le Storie Tese - "La bella canzone di una volta" -

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