I primi giorni del mese di novembre, quest'anno più che mai, sono utili per poter elaborare una primissima (e sicuramente ancora prematura) valutazione sui film che saranno protagonisti della corsa alla conquista degli Academy Award, consegnati durante la prossima cerimonia della "notte degli Oscar", in programma il 28 febbraio 2016 e presentata da Chris Rock, che succede così a Neil Patrick Harris. Diamo quindi un primo sguardo alle categorie principali e ai possibili titoli in competizione per le nomination.
MIGLIOR FILMIl premio al miglior film è sicuramente l'Oscar più ambito fra tutte le categorie. Le prime indiscrezioni che circolano da Hollywood parlano di una candidatura quasi sicura per Il caso Spotlight, pellicola di Thomas McCarthy incentrata sull'inchiesta del Boston Globe sui casi di pedofilia verificatisi in diverse parrocchie della città del Massachussetts. Il caso Spotlight, in virtù anche dell'ottimo riscontro di pubblico negli Stati Uniti, è praticamente avviato ad ottenere la nomination e parte in vantaggio rispetto a pellicole che non hanno ottenuto la stessa unanimità di giudizi, come Sopravvissuto - The Martian di Ridley Scott, di Danny Boyle, di Lenny Abrahamson, Brooklyn di John Crowley, The Danish girl di Tom Hooper, di Pete Docter e Carol di Todd Haynes.
Nel frattempo si attendono le uscite, entro fine anno, di titoli come The hateful eight di Quentin Tarantino, Joy di David O. Russell, Revenant - Redivivo di Alejandro González Iñárritu e In the heart of the sea di Ron Howard, pronti a entrare di prepotenza nella competizione. Discorso diverso per Il ponte delle spie di Steven Spielberg, che incredibilmente ha scatenato ben poco entusiasmo nel pubblico a stelle e strisce e che rischia seriamente di non essere considerato nemmeno per un'eventuale nomination.
Nella cinquina per concorrere alla statuetta come miglior regista, in attesa di vedere gli ultimi film in uscita a fine anno, i due nomi più gettonati sembrano essere Thomas McCarthy, regista de Il caso Spotlight, la drammatica apologia sul giornalismo d'inchiesta del Boston Globe nell'ambito degli scandali di pedofilia in ambienti religiosi, e il fresco premio Oscar Alejandro González Iñárritu per l'inedito Revenant. I tre outsider del momento, e comunque favoriti per ottenere un posto tra i cinque nomi finali, sono Ridley Scott per il fantascientifico Sopravvissuto - The Martian, Lenny Abrahamson per l'affascinante Room, visto recentemente alla Festa di Roma, e l' abitué David O. Russell per il biopic su Joy Mangano, inventrice del Miracle Mop, scopa magica per pulire i pavimenti.
Nonostante sia insensato fare previsioni su un film che ancora non è uscito, ad Hollywood sono certi che basti guardare il trailer di Revenant per auspicare una nuova nomination per Leonardo DiCaprio, protagonista dell'attesissimo film di Iñárritu. Insieme a lui, ad oggi, sembrano in grande vantaggio interpreti come Michael Fassbender nelle vesti del guru della Apple, Steve Jobs, nell'omonimo film di Danny Boyle, l'astronauta Matt Damon per Sopravvissuto - The Martian di Ridley Scott, il favoritissimo e ultimo vincitore, Eddie Redmayne, per The Danish girl, e la sorpresa Will Smith, possibile outsider per il ruolo del dottor Bennet Omalu, colui che scoprì una malattia degenerativa del cervello provocata dai ripetuti colpi alla testa in Concussion di Peter Landesman.
Nella sezione per la miglior attrice protagonista le favorite si dividono in interpreti dalla comprovata esperienza come Lily Tomlin, Maggie Smith, Charlotte Rampling e Blythe Danner, e giovani attrici dalla carriera in ascesa quali Brie Larson, Saoirse Ronan, Carey Mullingan e Jennifer Lawrence. Attualmente le favorite sembrano essere Brie Larson, protagonista femminile di Room di Lenny Abrahamson, la già premiata Jennifer Lawrence per l'ancora inedito Joy di David O. Russell, Cate Blanchett, meravigliosa protagonista di Carol di Todd Haynes, Charlotte Rampling, raffinata interprete di di Andrew Haigh, e la bravissima Saoirse Ronan per Brooklyn di John Crowley.
Per le candidature all'Oscar per il miglior attore non protagonista attualmente Il caso Spotlight ha di sicuro i favori del pronostico per piazzare almeno un nome del cast nella cinquina, con Michael Keaton che potrebbe aggiudicarsi la sua seconda nomination consecutiva. Molti consensi ha suscitato anche Mark Rylance per Il ponte delle spie di Steven Spielberg. Potrebbero ottenere una candidatura inoltre Tom Hardy per Revenant, Paul Dano per Love & mercy e Jacob Tremblay per lo splendido Room di Lenny Abrahamson.
Chiudiamo questo excursus sulle categorie principali dei premi Oscar con alcune considerazioni sulle possibili candidature per la statuetta alla miglior attrice supporter. La campagna mediatica negli Stati Uniti sta spingendo per le candidature della deliziosa Rooney Mara per Carol di Todd Haynes e di Alicia Vikander, co-star in The Danish girl di Tom Hooper. La cinquina potrebbe essere completata da Kate Winslet per Steve Jobs di Danny Boyle, dall'infinita Jane Fonda di Youth - La giovinezza del nostro Paolo Sorrentino e soprattutto dalla rediviva Jennifer Jason Leigh, prossimamente sul grande schermo in The hateful eight di Quentin Tarantino.
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