L'indagine è stata avviata dopo le denunce di alcuni dipendenti dell'azienda, che si erano accorti che il datore di lavoro non aveva versato i loro contributi previdenziali.
Ai coniugi Prandini è stata contestata la distrazione di oltre 521 mila euro a proprio favore o a beneficio di altre aziende; a tutti e quattro i membri della famiglia la distrazione di varie immobilizzazioni materiali e di due autoveicoli, nonchè l'omesso versamento di contributi previdenziali ed assistenziali INPS ed INAIL per un importo di oltre 274 mila euro.
I quattro dovranno anche rispondere della sottrazione o della distruzione delle scritture contabili.