Si tratta di un film in costume, ambientato tra la seconda metà del ’700 ed il concludersi del secolo successivo. Il plot si svolge precisamente nell’arco della giornata precedente l’avvento della Rivoluzione Industriale. Johnatan Porcupine, fine cesellatore di capocchie per spilli fatti a mano (Tra l’altro realizzati dallo stesso. Non superflua notazione) , da mesi cerca di incrementare la sua produzione da cinque unità a sei mensili. Finalmente allo scoccare della mezzanotte può ritenere di aver raggiunto lo scopo del suo impegno, ma ormai è troppo tardi…
Lo scenario storico, in realtà, è solo la copertura al vero intento moralistico del regista, che verte innanzitutto nel mostrare allo spettatore a quali meschini indugi e cadute etiche può esser sottoposta l’amena vita di un imprenditore nel comparto manifatturiero di spilli.
Titolo del film: Bertrand Russell, mio caro Bertrand Russell