Breve storia di (quasi) tutto- Bill Bryson

Creato il 26 gennaio 2013 da La Stamberga Dei Lettori
I Contenuti
La nostra vita, ci ricorda Bill Bryson, è il risultato di "una straordinaria dose di fortuna biologica", l'esito di una serie lunghissima di eventi, per molti versi assolutamente misteriosi. Questo libro prova spiegare come un tale colpo di fortuna si sia potuto verificare. O meglio, prova a spiegare quel che gli scienziati hanno scoperto del modo in cui dal nulla è nato un universo; e in questo universo si sono formate galassie, stelle e pianeti; e su uno di questi pianeti, la Terra, sono sorte forme di vita prima molto semplici e poi più complesse, fino ad arrivare qui, a noi, esseri umani moderni, eretti e senzienti.Per raccontarci questa incredibile storia, Bryson ha dedicato tre anni a "leggere libri e riviste e a trovare esperti dotati di una pazienza da santi, disposti a rispondere ad un sacco di domande straordinariamente ottuse". Il risultato è un viaggio alquanto movimentato, e decisamente divertente, alla scoperta di ... bé, sì: di quasi tutto. Dalla cosmologia alla fisica, dalla geologia alla paleontologia, sono pochi i territori della scienza che Bryson non abbia visitato, incontrando lungo la strada geni del calibro di Darwin e Einstein, e decine di pazienti ricercatori, più o meno eccentrici e sconosciuti. Nel raccontare questo suo viaggio, Bryson ci prende per mano con il suo humour leggero nei passaggi più tecnici, ci lascia a bocca aperta di fronte alle grandi conquiste della scienza e riflette con noi sulle tante domande che ancora attendono una risposta. E ci mostra il mondo in cui viviamo come non lo avevamo mai visto prima.
La Recensione
Bill Bryson racconta la storia delle scienze (antropologia, astronomia, chimica, fisica, geologia, paleontologia) dal Big Bang alla meccanica quantistica attraverso le storie personali dei più importanti scienziati. Di situazioni grottesche o scandalose e aneddoti spiritosi ce ne sono molti perché, si sa, gli scienziati sono spesso bizzarri. Sapevate ad esempio che Newton rischiò di diventare cieco essendosi infilato un lungo ago in un'orbita e avendolo fatto girare fra l'occhio e l'osso per vedere cosa succedeva? E che Lavoisier fu fatto ghigliottinare perché in qualità di membro della Academie Royale des Sciences aveva fatto una critica negativa su una teoria della combustione presentata da un giovane scienziato di nome Marat? E sapevate che Einstein aveva dato in adozione la prima figlia -mai più vista- avuta dalla compagna di studi che poi sarebbe diventata sua moglie? E sapete perché i fiammiferi vengano spesso chiamati "svedesi"? (Perché fu il farmacista svedese Scheele a trovare il modo di produrre il fosforo evitando di utilizzare l'urina. Prima i soldati erano costretti a servire la patria anche urinando in appositi contenitori in caserma che pare emanassero un tanfo tremendo).L'inserimento di aneddoti dovrebbe essere imposto nei testi scolastici. Essi servono a rendere meno gravoso lo studio ed a memorizzare nozioni altrimenti sfuggenti. Di Galileo Galilei tutti ricordano la famosa frase "eppur si muove" -che fra l'altro non pare sia mai stata pronunciata- ma pochi ricordano in cosa sia consistito il suo contributo alla fisica, filosofia, astronomia e matematica.Bryson usa un linguaggio semplice ed ha la capacità di rendere comprensibili concetti altrimenti astrusi ai profani. Non per niente questo è il libro di scienze più venduto in Gran Bretagna e ha raccolto prestigiosi premi negli USA.
Giudizio:
+5stelle+
Articolo di Antonio Frosina
Dettagli del libro
  • Titolo: Breve storia di (quasi) tutto
  • Titolo originale: A Short History of Nearly Everything 
  • Autore: Bill Bryson 
  • Traduttore: Mario Fillioley
  • Editore: Guanda
  • Data di Pubblicazione: 2006 
  • ISBN-13: 88-8246-770-8
  • Pagine: 589
  • Formato - Prezzo: Euro 19,50

Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :