Canoa: Josefa Idem ha concluso in nona ed ultima posizione la finale del k1 500 femminile ai Mondiali di Poznan. I tecnici azzurri hanno attribuito la causa della debacle alle alghe presenti sul corso d'acqua polacco. Alibi a parte (in alcuni casi patetici), per l'Italia si è conclusa la peggior manifestazione iridata degli ultimi 20 anni (una sola medaglia conquistata da Maximilian Benassi nel k1 5000). Ora bisogna investire sui giovani che in questi anni hanno agguantato podi nelle competizioni juniores ed under23 (in questa stagione oro nel k4 1000 maschile, più 3 argenti e 2 bronzi agli Europei).
Cricket: seppur sconfitta in finale dagli Usa (superat però nella prima fase) per 188-185, l'Italia ha conquistato la promozione in Terza Divisione (dal 22 al 29 gennaio 2011 ad Hong Kong) nella World Cricket League. Un torneo di altissimo livello per gli azzurri, superbi nel centrare un obiettivo di grande prestigio. Soddisfatto il presidente federale Simone Gambino, che esalta questa nazionale multietnica: ''Nel nostro piccolo abbiamo fatto un regalo alla nostra patria per i festeggiamenti del 150mo anno dall'Unità d'Italia''.
Pallavolo femminile: sconfitta indolore per l'Italia contro la Repubblica Dominicana (2-3) nel Grand Prix. Il ct Barbolini ha dato spazio alle seconde linee. Da mercoledì spazio alla Final Six.
Atletica: trionfo di Giuseppe Gibilisco nello Iaaf World Challenge di Berlino. Nel salto con l'asta l'azzurro è stato l'unico a superare i 5.71 metri. Bene anche Elisa Cusma (terza negli 800 dove si è imposta la sud-africana Semenya) ed Antonietta Di Martino (seconda con 1.97 nell'alto; prima la tedesca Friedrich). Da registrare la folgorante prestazione del keniano Rudisha, autore di uno stratosferico record del mondo (che resisteva dal 1997) negli 800 metri: 1:41.09, 2 centesimi meglio del precedente primato.
Federico Militello