(....) Da quanto detto appare evidente l'importanza che riveste il ruolo del logopedista; e proprio per le conseguenze e le responsabilità che tale importanza determina, è necessario che colui il quale sceglie di dedicarsi a questa professione lo faccia in piena coscienza e consapevolezza delle difficoltà, dei sacrifici e della dedizione che gli verranno richiesti.
Questa specializzazione richiede, oltre a una scelta oculata, intelligenza, sensibilità, intuito, pazienza, equilibrio, creatività; doti che non vanno disgiunte da una profonda preparazione e da un continuo aggiornamento.
Un buon logopedista non deve arrendersi di fronte alle difficoltà che , inevitabilmente, gli si presentano;alcuni mesi di terapia senza risultato non dovranno indurlo al grave errore di interrompere il trattamento, ma spingerlo a prendere altri provvedimenti: riesaminare la situazione da un diverso punto di vista, chiedere aiuto a colleghi con maggiore esperienza, sollecitare l'intervento di altri specialisti.
(...) Gli anni di studio che portano al diploma, oltre a dare le conoscenze fondamentali e a rendere padroni delle tecniche di base, devono risvegliare in ogni futuro terapista il desiderio di approfondire gli argomenti trattati e di allargare i propri interessi nei diversi campi che direttamente o indirettamente hanno a che fare con il linguaggio: audiologia, foniatria, psicologia, neurologia, antropologia, cibernetica, ecc. Conseguire il diploma è solo il primo passo. Sbaglia infatti lo specialista che ritiene di aver completato la sua preparazione perché sarà rapidamente superato dall'evoluzione dei tempi e delle tecniche.
(...) Fanno parte dei suoi compiti la preparazione e la sensibilizzazione dell'ambiente scolastico in vista dell'inserimento in scuola normale del piccolo paziente, inserimento che andrà costantemente seguito e sostenuto. Il logopedista è senz'altro la persona che meglio conosce capacità e limiti del bambino, che lo ha preparato, anche didatticamente se necessario, per l'ingresso alla scuola; egli è dunque il più idoneo ad appoggiare l'insegnante nelle difficoltà che potrà incontrare durante l'iter scolastico."
( Nuovo Manuale di Logopedia, Adriana De Filippis Cippone, ed . Erickson, 1998)
Viviana Gaglione