La Brianza non è solo il verde della Pianura Padana o l’azzurro dei laghi e dei fiumi che la circondano.
La sua cucina ricorda molto quella milanese: possiamo assaggiare sia il tipico risotto allo zafferano (con l’aggiunta di luganega) sia piatti come la cassoeula, se invece preferiamo un dolce troveremo interessanti gli oss de mort.
I settori economici storicamente di punta sono quelli del mobile, l’industria serica e il tessile.
La Brianza, in particolare per la lavorazione del legno, è sempre stata sinonimo di design e d’eccellenza nell’economia italiana. A Lissone troviamo la maggiore concentrazione di mobilifici, tradizionalmente apprezzati per la solidità e l’eleganza dei loro manufatti.
I grandi nomi dell’industria del mobile hanno saputo resistere alla concorrenza dell’Ikea, il colosso svedese approdato in Italia ormai da più di vent’anni, puntando soprattutto sulla qualità e sui servizi al cliente.
Per citare un esempio, il mobilificio Melgrati, nato come bottega artigiana nel 1896, con i suoi tre showroom comodamente dislocati in tutta la provincia di Monza e Brianza, è il luogo ideale dove ammirare l’accessibilità e la qualità del grande design italiano.
Prima di andare a visitare i numerosi outlet sparsi per l’area, una tappa fondamentale è il Salone Internazionale del Mobile di Milano. Solitamente si svolge ad Aprile nel polo fieristico di Rho, e nell’edizione del 2012 ha ospitato ben 133 aziende brianzole.