Brianza, una dinastia del prosciutto

Da Marco1965_98 @foodstoriestwit
E’ dagli anni ’60 che Brianza, non un luogo geografico ma una famiglia veneta, si occupa di carni suine e salumi. E nello specifico di prosciutto crudo di Montagnana, una eccellenza che nasce dalla tradizione contadina delle campagne. 
Quando infatti, in inverno, erano finiti i lavori grossi nei campi, ogni famiglia contadina aiutava il “mazzin”, il macellatore nella preparazione della varie parti del maiale.  I quarti migliori erano venduti al mercato il 25 novembre, giorno di Santa Caterina, alla fiera di Montagnana e dei paesi Berico-Euganei. Col tempo i salumieri veneti affinarono una capacità speciale nel massaggiare e salare le cosce. L’arte era aiutata dalle condizioni climatiche naturalmente favorevoli: prima freddo asciutto, poi crescente mitigarsi, finchè in primavera i prosciutti venivano lavati e appesi alle viti e alle piante ad asciugare. Oggi queste antiche pratiche sono tutelate dal rigido disciplinare della DOP del prosciutto Veneto Berico-Euganeo.
Come il nonno Walter, oggi Piero e suo figlio Walter Brianza lavorano i prosciutti secondo i criteri tradizionali:   il piccolo laboratorio artigianale si è trasformato in un moderno salumificio, ma le metodologie e la qualità sono rimaste genuinamente tradizionali. E così anche il profumo, il sapore e la consistenza del loro prosciutto crudo: piacevolmente fresco, dolce e morbido. inserito da Elena Bianco

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