Ecco, ormai ‘sto blog lo riempio solo di idiozie inerenti alla mia non-vita sentimentale.
In questo momento un tizio di VI (leggasi come aggettivo numerale ordinale) mi sta chiedendo di fare la cazzata della mia vita (ohohoh, come siamo presuntuosetti!) e di incontrarlo fra mezz’ora.
Sono a letto col tavor in circolo e non ho un cazzo d’intenzione di alzarmi, lavarmi, truccarmi, prendere un autobus che non c’è e recarmi a Monculi.
Ma a parte questo,
miei cari non-lettori, vi voglio rendere partecipi della situazione ad oggi.
Offerto un viaggio per due persone di sola andata per Fanculo al salame ungherese e degna consorte (quella che lui aveva definito come: ignorante come una capra, stupida nonché fonte continua di figure di merda in pubblico)
(de gustibus)
offerto questo viaggio, dicevo,
nuovi, interessantissimi personaggi si scorgono al mio orizzonte.
Tre interessantissimi scapolottini.
Scapolottino #1: 33 anni, vive nella città del mio ècs (-_-), non eccessivamente inguardabile. A volte è anche poetico. Parliamo da tre giorni ma non ci siamo ancora presentati.
È in via di cottura.
Sogna ad occhi aperti.
Scapolottino #2: 31 anni, lavoratore senza diploma (quindi immagino che se per caso dovessi dirgli NaOH lui non saprebbe di cosa sto parlando), non particolarmente fascinoso. Sicuramente parlerà in maniera becera, essendo della provincia.
Si chiama come il mio ècs (-_-).
Scapolottino #3: il più giovane (22) ma anche il più sfuggente (oggi non s’è fatto vivo tutto il giorno). Dice di essere pigro ma è sempre fuori casa.
Dopo sei anni di fidanzamento, vorrebbe un po’ di divertimento, e sta cercando di farmi il lavaggio del cervello per convincermi a fare un simpatico tentativo.
Gli ho proposto un cinema, un film poco impegnato (di Nannimoretti), ma lui ha detto ‘No, grazie’.
Ama il signor B. e questo potrebbe fargli perdere molti (altri) punti.